18 aprile 2025

Crema, una nuova TAC all’ospedale Maggiore e lavori al tetto della risonanza: “un aggiornamento tecnologico necessario per una migliore qualità delle cure”

Sarà attiva dal prossimo mese di settembre la nuova TAC presso l’ospedale Maggiore di Crema. L’innovazione, del valore complessivo di un milione di euro, consentirà all’azienda guidata da Alessandro Cominelli di migliorare considerevolmente la dotazione tecnologica utile alla diagnosi precoce di numerose patologie. “La strumentazione di alta gamma e di ultima generazione – ha spiegato il direttore del dipartimento cardio cerebrovascolare Luca Boccalon - consentirà uno studio accurato delle malattie coronariche e neurologiche ed offrirà una migliore visualizzazione dell’intero sistema circolatorio dell’organismo. Offrirà, inoltre, una migliore visualizzazione delle formazioni neoplastiche consentendo una più rapida e accurata diagnosi. L’acquisizione delle immagini è stimata in un tempo ridotto, rispetto alle attuali dotazioni aziendali: questo consentirà di esporre i pazienti ad una minore quantità di radiazioni. Questa innovazione rappresenta un importante passo in avanti per l’Asst di Crema, ben consapevoli di quanto la possibilità di impiegare strumenti innovativi ci consentirà di innalzare la qualità delle cure”. Per l’istallazione dell’impianto si renderanno necessari alcuni lavori di adeguamento locali. Lo strumento andrà a sostituire una delle due TAC in dotazione al Maggiore, ormai obsoleta. 

Con l’obiettivo di abbattere i tempi di installazione e ridurre i disagi per gli utenti, l’azienda ha disposto anche l’esecuzione di lavori straordinari di manutenzione sulla copertura della risonanza magnetica, cui si aggiungono interventi al relativo impianto di raffreddamento. 

Come ha chiarito il direttore generale Alessandro Cominelli: “Il cronoprogramma dei lavori per risonanza magnetica e tac prevede che gli interventi siano conclusi entro il mese di agosto, con la messa in funzione della nuova Tac, ultimato il necessario periodo di formazione degli operatori, nel mese di settembre. Si tratta di un investimento importante che garantisce un aggiornamento tecnologico di notevole rilevanza, per offrire una diagnostica sempre più all’avanguardia, capace di rispondere ai crescenti bisogni dell’utenza. Sappiamo che in questo periodo di lavori, potranno crearsi dei piccoli disagi ai pazienti, per i quali sin d’ora ci scusiamo, ma siamo consapevoli di quanto l’aggiornamento tecnologico in gioco, consentirà un notevole miglioramento dell’offerta”. 

Nonostante i lavori, al fine di dare continuità all’attività e di ridurre le liste d’attesa, il servizio proseguirà grazie all’istallazione di una risonanza magnetica mobile, prima e di una TAC mobile, poi. “Anche in questa fase di transizione, l’impegno dell’azienda nell’erogare attività secondo i tempi previsti è massimo”. L’attività diagnostica per risonanza magnetica su mezzo mobile, collocato all’esterno in apposita area segnalata, verrà realizzata nel mese di maggio. “Il tempo necessario ai lavori sulla copertura e sull’impianto di raffreddamento”. Successivamente, al fine di consentire i lavori di adeguamento dei locali volti ad ospitare la nuova TAC, verrà previsto un impianto mobile anche per lo svolgimento di prestazioni di tomografia assiale computerizzata. È richiesto un breve periodo di attesa “per poter giovare di queste innovazioni tecnologiche che i cittadini meritano e che attendevano da tempo” ha concluso il direttore generale.


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