Vaccini per i ragazzi tra i 12 e i 19 anni a partire dal 23 agosto: Regione e Ats avviano il progetto "Rientro a scuola in sicurezza"
Via libera ai vaccini per i ragazzi tra i 12 e i 19 anni a partire dal 23 agosto. In vista del prossimo anno scolastico, Regione Lombardia ha infatti avviato il progetto “Rientro a scuola in sicurezza” che, tra le varie iniziative, vede l'apertura di nuovi slot dal 23 agosto per gli adolescenti di età tra i 12 e i 19 anni, per la prenotazione della prima dose. Per il progetto verrà utilizzato il vaccino Pfizer.
Per la prenotazione degli appuntamenti dedicati agli adolescenti tra i 12 e i 19, fa sapere l'ATS Valpadana, anni è possibile accedere alla piattaformaprenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it scegliendo uno dei Centri Vaccinali delle province di Cremona e Mantova e scegliendo una delle due categorie per fascia d’età riportate dal portale stesso: cittadini 12 e i 17 anni oppure Over 18 (compresi i nati nel 2003).
Ai fini della somministrazione del vaccino, i cittadini nati nel 2009 devono avere 12 anni compiuti il giorno dell’appuntamento; è pertanto opportuno tenerne conto in fase di prenotazione. I minori di 18 anni devono presentarsi al Centro Vaccinale accompagnati da un genitore o tutore legale, muniti del Consenso Informato (scaricabile dal portale di Regione Lombardia a questo link).
ATS Val Padana ricorda che la vaccinazione Covid-19 per gli adolescenti "rappresenta un vantaggio, non solo per i giovani ma anche per tutta la popolazione; oltre a ridurre significativamente il rischio di contrarre la malattia in forma grave, la vaccinazione consente infatti di limitare la trasmissione del virus tra adolescenti e adulti o anziani vulnerabili. Il virus SARS-CoV-2 per mesi ha impedito ai ragazzi di vivere la scuola in presenza e tale situazione ha fortemente condizionato la qualità dei processi di apprendimento ed il diritto di istruzione e di salute dei nostri ragazzi. Un’ampia copertura vaccinale degli adolescenti permetterà di affrontare il nuovo anno scolastico in presenza, in condizioni di maggiore sicurezza e minore rischio di contagio in aula e nel contesto scolastico".
ATS Val Padana conta anche sulla collaborazione dei Pediatri di famiglia e dei Medici di Medicina Generale "affinché si rendano parte attiva nelle azioni di sensibilizzazione e nella promozione di tale strumento di prevenzione verso le famiglie dei minori e comunque verso i propri assistiti del target individuato".
Al riguardo, la Federazione Italiana dei Medici Pediatri (FIMP) ha realizzato un Decalogo dei Pediatri di Famiglia con le tante ragioni per le quali è utile vaccinare gli adolescenti contro il Covid-19. L’ATS della Val Padana, attraverso la promozione della vaccinazione anti COVID-19 per gli adolescenti e le azioni di sorveglianza sanitaria in ambito scolastico, si impegna con i Pediatri ed i Medici di Famiglia, le ASST, i Dirigenti Scolastici ed i Sindaci del territorio a tutelare la salute e la sicurezza dei ragazzi.
Qui il materiale informativo relativo all'iniziativa.
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