Variante Omicron in salita anche nel Cremonese, individuati 43 casi. Dalla prossima settimana task force lombarda per i tamponi
Variante Omicron in espansione anche nel territorio cremonese. L'ATS fa sapere che ieri, 23 dicembre, sono stati notificati gli esiti di ulteriori genotipizzazioni relative a casi identificati nel territorio di ATS della Val Padana nell’ambito dell’attività di sorveglianza sanitaria, per i quali è stata confermata la presenza di variante Omicron di SARS-CoV-2. I casi accertati sono 44, dei quali 43 in provincia di Cremona – prevalentemente nell’area cremasca – e 1 in provincia di Mantova; la distribuzione riguarda sostanzialmente tutte le fasce di età.
"La presenza della variante Omicron anche nel territorio di ATS della Val Padana - comunica l'ATS - è un evento atteso e inevitabile, in prevedibile incremento nei prossimi giorni, anche in considerazione delle stime e delle valutazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, oltre a quanto già osservato in altri Paesi. Si coglie l’occasione per raccomandare l’adozione di tutti i comportamenti di prevenzione e protezione individuale, quali l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento fisico e l’igienizzazione frequente delle mani; si rinnova infine l’invito ad aderire alla vaccinazione anti Covid-19, appello rivolto sia a chi non si è ancora sottoposto al ciclo primario, ma anche a chi – ed in maniera altrettanto accorata – lo ha già completato e deve sottoporsi alla dose booster".
TAMPONI - Sul fronte dei tamponi e del tracciamento, la Regione fa sapere che dalla prossima settimana, su disposizione della vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, entrerà in piena operatività alle dirette dipendenze della Direzione Generale Welfare una apposita squadra dedicata al coordinamento e al potenziamento dell'offerta pubblica e convenzionata del servizio tamponi antigenici e molecolari per tutto il territorio regionale. A capo del coordinamento è stato indicato il dottor Guido Grignaffini, attuale direttore dei Servizi Sociali di Ats Brianza, in passato già inquadrato nell'organizzazione di questo servizio a livello regionale.
Il piano vaccinale nel frattempo proseguirà secondo gli obiettivi previsti dalla Struttura Commissariale di Governo, consentendo un miglior coordinamento e condivisione di risorse anche per il potenziamento del Servizio tamponi rafforzato con l'istituzione e l'avvio dell'apposita 'task force'. Soltanto ieri, sono stati 205.847 i tamponi effettuati in Lombardia.
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