Vittorio Sgarbi propone di allargare a Soncino le iniziative di Capitale della Cultura 2023 esponendo un capolavoro di Stomer recentemente restaurato

Vittorio Sgarbi fa una dichiarazione importante che riguarda il cremonese. In particolare modo Soncino. Ecco il suo virgolettato.

"Ho parlato con il direttore della pinacoteca di Brescia e ho proposto di allargare (le iniziative ndr) al territorio, in questo caso a Soncino in provincia di Cremona, perché un'opera possa essere esposta lì", visto come "quest'area padana sia ricca di meraviglie magari totalmente sconosciute: si tratta di un capolavoro di Stomer, che io ho restaurato, e che porteremo il 7 ottobre a Brescia". Così il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha fatto il punto su Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023 a Palazzo Lombardia a Milano. "Bergamo e Brescia hanno proposto subito ottime iniziative sulla pittura della realtà - ha osservato - su Ceruti a Brescia, e sull'amico del Caravaggio, Cecco del Caravaggio, a Bergamo: due grandi mostre innovative che indicano che sono luoghi di cultura che vanno fatti conoscere ". Altro progetto a cui il sottosegretario sta lavorando, con Intesa Sanpaolo, è "sostenere il restauro delle tele di Celesti a Toscolano Maderno, tele bellissime nei soprarchi della chiesa. Ulteriore mostra che ho in mente è di Nino Galizzi, grandissimo scultore bergamasco: una serie di iniziative che fanno sì che l'anno della cultura sia un'occasione di mostrare cose meno conosciute e meno ascoltate"

Subito dopo questa notizia abbiamo sentito la responsabile della Cultura del Comune di Soncino Roberta Tosetti.

"Sono molto lusingata che il vice ministro Vittorio Sgarbi abbia pensato a Soncino. Credo, modestie a parte, che abbia veramente tutte le chance da giocare per questa proposta veramente unica"

Se così fosse tutto il territorio cremonese sarebbe certamente rivalutato. Il rilancio potrebbe partire proprio da Soncino". Il sindaco Gabriele Gallina dichiara: "Sono molto contento che questo progetto che l'onorevole Sgarbi aveva illustrato in una visita nel borgo ora possa diventare concreto".

"Penso-continua il sindaco Gallina - che per la Cultura cremonese possa essere un volano importante".