Mattia Cerri da Bagnolo Cremasco, co autore di ‘Mariposa’, il brano della Mannoia a Sanremo: ‘Il Festival? Shock meraviglioso e opportunità unica”
“Il Festival di Sanremo? Uno shock meraviglioso per me che vengo da un altro mondo, da un ambiente lontano, ma ora è una straordinaria opportunità. La musica pop può diventare parte della mia vita. L’esperienza sanremese mi ha scombussolato tutto, ma è stata una cosa indescrivibile e magica. E scrivere una canzone è come fidanzarsi”. Così parlò, sul red carpet festivaliero dinanzi all’Ariston, intervistato da Siae Lounge, Mattia Cerri da Bagnolo Cremasco: Sound Designer, Dj, compositore, produttore e… bella persona innamorata della musica. Nota a margine: Mariposa il brano di Fiorella Mannoia, si è aggiudicato il ‘Premio Sergio Bardotti’ per il miglior testo in gara al Festival di Sanremo 2024.
Udite, udite, il testo è scritto dalla stessa Mannoia con Cheope e Carlo Di Francesco, insieme a Federica Abbate e appunto a Mattia Cerri, in arte Dj Cino. ‘Mariposa’ è una canzone al femminile, un manifesto per dire quello che siamo e che saremo. Fiorella canta le voci di ognuna di loro, nel tempo, nella storia, nel sentimento e nel mistero, raccontandole nella loro libertà, forza, dolore, gioia, amore. Tutti gli opposti delle donne vivono con orgoglio in questa canzone. Le donne sottomesse e le donne protagoniste del tempo si uniscono tra i versi di Mariposa e gridano insieme l’identità eterna e inviolabile di ognuna di loro.
“Il brano è nato guardando la serie tv ‘Il grido delle farfalle’ ambientata in Repubblica Dominicana e parla delle sorelle Mirabal che si battevano contro la dittatura di Trujillo e furono ammazzate, ma l’assassinino sconvolse così tanto l’opinione pubblica che lui fu costretto a dimettersi”. Così la Mannoia descrive la sua canzone: lei ha dato l’input, Mattia Cerri e gli altri autori hanno fatto il resto.
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