8 gennaio 2024

Addio al raduno dei Nomadi a Casalromano

CASALROMANO – Addio al raduno nazionale dei Nomadi a Casalromano, al confine con la provincia di Cremona e frequentato anche dai tanti fans cremonesi del gruppo.
La notizia, riportata dalla Gazzetta di Mantova riprende il post su facebook pubblicato nei giorni scorsi da Riccardo Angolini, l’anima del raduno che ha iniziato a organizzare nel suo paese sin dal lontanto 1988 anche se il primo concerto organizzato con i Nomadi protagonisti risale addirittura al 1982.
Per tanti anni ho lavorato con piacere insieme alle persone che da sempre mi hanno aiutato per organizzare a Casalromano alcuni giorni di festa e di spettacoli, che, come tutti conoscete, venivano culminati nell’ormai tradizionale concerto dei Nomadi, in occasione del quale abbiamo festeggiato insieme a loro importanti traguardi e ricorrenze, come quest’anno i 60 anni di carriera. Vi posso garantire di aver dato il massimo per ogni evento organizzato perché tutto funzionasse nel migliore dei modi e devo dire che anche i Nomadi, a loro modo in tutti questi anni hanno contribuito, alla perfetta riuscita di questa grande festa e del Raduno Nazionale Fans Nomadi, evento che ho ideato tanto tempo fa e grazie al quale Casalromano è conosciuto in tutta Italia” scrive Angolini.
Dalle numerose manifestazioni di affetto e da tutti i riscontri positivi che ho ricevuto in questi mesi capisco che il mio lavoro è stato apprezzato e di questo non posso che esserne estremamente felice. Come saprete ho fortemente desiderato che venisse riconosciuta la cittadinanza onoraria a Beppe Carletti e per primo mi sono attivato per far sì che ciò si avverasse come suggello del forte rapporto che ormai da decenni lega i Nomadi e Casalromano, il paese in cui vivo, sono cresciuto e in cui ho le mie radici. Purtroppo, in merito a questa onorificenza vi sono state polemiche, ho dovuto impegnarmi in prima persona, non poco (quasi in solitaria) per poi vedere, a cose fatte, molti attribuirsi il merito.
Mi hanno molto rammaricato le discussioni al riguardo, anche perché spesso erano mosse unicamente dal desiderio di mettere in secondo piano il mio lavoro e il mio impegno; impegno e lavoro rivolti solo al bene di Casalromano, mai mosso da interessi personali, ma solo dall’interesse del mio piccolo grande paese” sottolinea Angolini che prosegue” Chi mi conosce bene sa quello che penso, quello che dico e quello che ho saputo fare.
Purtroppo le condizioni che attualmente si sono venute a creare mi hanno fatto capire che anche questa bella avventura volge ormai al termine. Parafrasando una canzone dei Nomadi posso davvero dire “Ma che film la Vita!”, con a volte momenti difficili, ma sicuramente anche tanti, tantissimi, momenti belli ed entusiasmanti. Momenti che ho condiviso con tante meravigliose persone che mi hanno aiutato e seguito in tutti questi anni e senza le quali non sarei riuscito a fare tutto quello che è stato fatto.
Per questo voglio ringraziarle tutte, sicuro che le porterò nel mio cuore assieme a tanti bellissimi ricordi”. (www.mantovauno.it)


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commenti


Presariog

8 gennaio 2024 19:09

Mi spiace molto, capisco che tutto inizia e tutto finisce, ma se sei stanco e il gruppo che tira si assottiglia bisogna inserire giovani e agganciare anche spazi per giovani per fare continuità alla bella iniziativa di Casalronano.

Giuseppe

10 gennaio 2024 14:23

Caro Riccardo non so se ti ricordi di me con i primi concerti dei Nomadi io con il mio gruppo di ragazzi abbiamo fatto servizio logistico, ti sei sempre speso tantissimo per l’organizzazione dei concerti e mi sei sempre rimasto in mente con tanto affetto, è vero MA CHE FILM È LA VITA ti mando un abbraccio con tanto affetto e spero di vederci ancora