La magia dell’Opera torna a Cremona: "L'elisir d’amore" di Donizetti al Teatro Filo, con il Festival Internazionale Itinerante di Belcanto Italiano
Cremona si prepara ad accogliere nuovamente il fascino senza tempo dell'Opera lirica. Martedì 7 ottobre alle ore 20.45, il palcoscenico del Teatro Filo ospiterà una nuova produzione de "L'Elisir d'amore" donizettiano, che riporterà il pubblico tra le atmosfere romantiche e quasi incantate dei Pirenei a cavallo tra Sette e Ottocento.
L'appuntamento vedrà protagonista la Compagnia Lirica Internazionale di Belcanto Italiano, che offrirà al pubblico la celebre vicenda d'amore tra Adina e Nemorino, resa immortale dalla musica e dall'ironia di Gaetano Donizetti. L'Opera è giustamente definita in partitura 'melodramma giocoso', ricca com'è di frizzanti agilità vocali e di comici sillabati dal sapore quasi "rossiniano", ma in essa trova spazio anche l'elemento patetico dei pochi brani in tonalità minore quali "Adina, credimi" e l'ultima aria di Nemorino.
Il cast riunisce voci di grande esperienza e giovani talenti: Astrea Amaduzzi sarà una brillante e sensibile Adina, Massimo Garrone, tenore, vestirà i panni dell'innamorato Nemorino, il baritono messicano Daniel Alva interpreterà il vanitoso sergente Belcore (che sarà introdotto dal rullo di tamburo di Ludovico Russo), Pier Zordan darà vita con carisma al medico ciarlatano Dulcamara; completano la Compagnia i soprani Diana Corradini (Giannetta) e Sophia Peli, voce bianca, con la svizzera Simone Immer: questi ultimi arricchiranno la scena come aiutanti di Dulcamara e villanelle.
La direzione musicale e l'accompagnamento al pianoforte sono affidati al maestro Mattia Peli, garanzia di raffinatezza e cura stilistica.
Lo spettacolo, che sarà in forma semiscenica con la regia e i costumi a cura della stessa Compagnia guidata dal soprano Amaduzzi, oltre a regalare emozioni attraverso le celebri arie "Quanto è bella, quanto è cara", "Della crudele Isotta", "Come Paride vezzoso", "Udite, o rustici", "Una furtiva lagrima" e "Prendi, per me sei libero", i duetti Nemorino-Adina, Belcore-Nemorino, Nemorino-Dulcamara ed i pezzi d'assieme più vivaci, intende avvicinare un pubblico sempre più ampio al linguaggio universale dell'Opera, in una dimensione di condivisione e partecipazione.
L'evento è sostenuto dal patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e dalla Società Filodrammatica Cremonese e promosso dal Festival Internazionale itinerante di Belcanto Italiano.
L'ingresso è a offerta libera, con prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp o messaggio di testo al numero 3475853253. Un'occasione imperdibile per vivere da vicino la poesia e la magia del melodramma italiano nel cuore di Cremona.
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