La chitarra protagonista dell’autunno lombardo: a Ostiano il concerto-mostra “La Chitarra nei Secoli” e a Pisogne la nascita del festival “Il Polifemo d’Oro – Il Tempo del Suono”
L’autunno 2025 si apre con due appuntamenti imperdibili per chi ama la chitarra e vuole scoprire i segreti della liuteria italiana. A Ostiano e a Pisogne andranno infatti in scena due eventi che uniscono concerti, mostre e incontri, trasformando la musica in un vero e proprio racconto culturale.
Sabato 20 settembre, al Teatro Gonzaga di Ostiano, il pubblico potrà assistere a “La Chitarra nei Secoli”, un concerto-mostra curato dal maestro Francesco Taranto con la direzione artistica di Rina Rossi. Sul palco saranno presentati strumenti rari e preziosi, provenienti dall’Ottocento fino ai giorni nostri, che non solo verranno suonati, ma anche raccontati, per permettere agli spettatori di conoscerne la storia, le caratteristiche costruttive e le peculiarità sonore. La serata sarà anche un omaggio al liutaio Pierangelo Balzarini e un ricordo di Cesare Gualazzini, figura di spicco della liuteria e del mondo culturale. L’introduzione sarà affidata al professor Gualtiero Nicolini. L’ingresso è libero.
Dopo Ostiano, sarà Pisogne ad accendere i riflettori sulla chitarra con la prima edizione del festival “Il Tempo del Suono – Il Polifemo d’Oro”, in programma sabato 4 e domenica 5 ottobre presso la chiesa di Santa Maria della Neve. Promosso dal Comune di Pisogne con il sostegno della Regione Lombardia e in collaborazione con ANLAI, il festival proporrà due giornate dense di appuntamenti: esposizioni di strumenti, prove acustiche, conferenze e concerti. Tra i momenti più attesi vi saranno il ricordo di Cesare Gualazzini con interventi musicali e testimonianze di liutai e musicisti, la conferenza di Giacomo Parimbelli sulle opere per chitarra da Giovanni Ricordi a Gaetano Donizetti e lo spettacolo “Maria Rita Brondì – La Signora della Chitarra”, un racconto affascinante dedicato a una delle chitarriste più innovative e straordinarie del Novecento. Il festival vedrà inoltre il ritorno de “La Chitarra nei Secoli”, permettendo al pubblico di vivere lo stesso viaggio musicale già presentato a Ostiano, ma in una cornice diversa. Anche in questo caso l’ingresso sarà libero.
Questi due appuntamenti testimoniano la vitalità della tradizione liutaria italiana, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Non si tratta solo di concerti, ma di esperienze culturali che intrecciano arte, storia, artigianato e musica, offrendo al pubblico la possibilità di ascoltare strumenti rari e preziosi e di conoscere da vicino il lavoro dei maestri liutai. Settembre e ottobre 2025 saranno dunque un’occasione unica per scoprire la chitarra in tutte le sue sfaccettature, da quelle storiche a quelle contemporanee, e per lasciarsi guidare in un viaggio sonoro che attraversa i secoli.
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