"Controcampo" con Luca Bianchi di TuttoCalcioComo.it: "Cremonese rivelazione del mercato estivo e del campionato. Domani sarà una partita aperta"
Sarà il Como di Cesc Fabregas il prossimo avversario dei grigiorossi, nella sfida che si giocherà domani allo stadio Sinigaglia a partire dalle 15.00. Per cercare di dare una visione più completa a questa sfida, ho chiesto aiuto al collega Luca Bianchi, redattore di TuttoCalcioComo.it che ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
In diverse occasioni più o meno recenti questa sfida, ha rappresentato un crocevia importante per la Cremonese: dagli spareggi di Roma nella stagione 1982/83 (persi da entrambe le squadre), alla vittoria del 6 maggio 2022, che è valsa alla Cremonese la promozione in Serie A dopo 27 anni; per poi invertire le parti nel finale di campionato di Serie B 2023/24, con la rimonta del Como sulla Cremonese ed il ritorno della squadra lariana in massima serie dopo 21 anni. Domani non sarà una partita decisiva, ma comunque una sfida che torna ad affacciarsi sul ‘grande palcoscenico’ della Serie A, dopo esattamente quarant’anni (1984/1985).
D- Ciao Luca. La scorsa stagione il Como è stata sicuramente la squadra rivelazione del campionato, e l’ultimo calciomercato sembra voler darne una conferma.
R- “È stato un mese di giugno molto caldo (non solo per la temperatura) a Como. Gli affaire Fabregas-Inter e Nico Paz-Real Madrid (e Tottenham) sono stati un crocevia delicatissimo per il Como 2025/2026, tenendo molti con il fiato sospeso per settimane. Alla fine tutto è andato per il verso giusto, a dimostrazione che oggi il Como non guarda in faccia a nessuno in campo e sul mercato”.
D- In questi ultimi anni, abbiamo visto tante proprietà straniere investire nelle squadre italiane e per la maggior parte fallire gli obiettivi. Cosa ha di diverso il ‘Progetto Como’, che invece sembra funzionare.
R- “Il ‘Progetto Como’ si è differenziato dagli altri per idee e pazienza. Può sembrare un controsenso questa mia dichiarazione, considerando la ‘campagna faraonica’ di quest'estate (oltre 100 milioni di euro n.d.r.). Tuttavia, se si va a prendere in esame il percorso del Como nell'era indonesiana, potrete notare come ci sia stato un periodo di ‘magra’ in Serie B, storicamente osso durissimo per ogni società o proprietà, dove il Como, per due stagioni consecutive, ha lottato per la salvezza. Nonostante questo la filosofia degli Hartono basata sullo 'step by step’ non è stata scalfita ed ha portato ai risultati che oggi vediamo. C'è un lavoro importante dentro e fuori dal campo, senza dover fare tutto e subito ma crescendo gradualmente. Inevitabilmente, poi, le sconfinate possibilità monetarie stanno facendo la differenza, ma anche in questo caso si è sempre andati per gradi”.
D- Fabregas nella conferenza stampa post vittoria contro il Sassuolo in coppa Italia, ha ribadito di avere una idea chiara di gioco. Qual è, in termini di pregi e di difetti.
R- “L’idea chiara di Fabregas è quella di un gioco molto improntato all'attacco. Non esiste il ‘concetto di catenaccio’ o conservatorismo quando si ha il pallone con i piedi: si punta sempre a guadagnare campo ed avere in mano il pallino del gioco per controllare la partita. Le occasioni create in partita dal Como sono diverse, sia per la qualità di singoli sia per la mentalità che il tecnico catalano ha trasferito a questi ultimi. L'obiettivo quindi non è la bellezza, ma controllo del gioco e concretezza sotto porta, aspetto sul quale Fabregas lavora costantemente e che via via sta portando i suoi frutti”.
D- Tra Coppa Italia e campionato, la squadra lariana in questa stagione, ha dimostrato di poter lottare per altri obiettivi. Cosa ci si può aspettare da questo Como.
R- “La vittoria contro il Sassuolo, così come quelle contro Lazio e Fiorentina, confermano che il Como è partito subito forte e con le idee ben chiare: puntare in alto. In estate ho letto ed ascoltato i pronostici più disparati, tra chi vede i lariani in Europa e chi lo conferma come decima forza della Serie A. Personalmente, a giudicare dal mercato e queste prime uscite ufficiali, mi trovo più d'accordo con i primi, ossia con chi vede un Como invischiato nella lotta per l'Europa. La Serie A è un campionato competitivo e sono certo che i posti continentali saranno in lizza fino alle ultime giornate. Quel che è certo, però, è che Fabregas ed i suoi ragazzi faranno il massimo per ottenere i migliori risultati a maggio”.
D- Veniamo alla Cremonese. Come giudichi il calciomercato della Cremonese e secondo te, ci sono i presupposti per una salvezza.
D- “La Cremonese, a mio modo di vedere, è stata tra le principali rivelazioni del mercato estivo. Ha lavorato molto bene e secondo me sulla carta si può dire che abbia fatto tutto il necessario per affrontare un corsa salvezza da protagonista. Ha aggiunto giocatori come Vardy e Baschirotto che portano, soprattutto il primo, l'esperienza necessaria per la massima serie. A questi ha aggiunto giocatori molto giovani ed interessanti (su tutti m'intrigano Faye, Sarmiento e Romano Mussolini) che aprono anche a margini di crescita importanti. Affidarsi ad uno specialista di salvezze come Nicola poi è una garanzia importante. Per me i grigiorossi hanno tutto per confermare la categoria”.
D- Emil Audero la scorsa stagione, ha disputato 8 partite con la maglia del Como in un inizio di campionato difficile, prima di essere ceduto al Palermo in Serie B. Domani tornerà da avversario con la maglia della Cremonese, dove in queste prime giornate è stato decisivo. Che giudizio dai di questo portiere.
R- “L’esperienza di Audero a Como, purtroppo, si è rivelata un fallimento e si è capito dopo poche partite. Il feeling con Fabregas, evidentemente, non è mai sbocciato e la sua preferenza al 40enne Reina lo testimonia. Non ho un cattivo giudizio di Emil, anzi… Ritengo che per squadre che puntano a raggiungere la salvezza sia un buonissimo portiere. Lo ha dimostrato a Verona un paio di settimane fa, dove è stato decisivo. È reduce da due clean-sheet consecutivi, dunque mi aspetto che al Sinigaglia avrà una motivazione ulteriore per far bene”.
D- Che partita ti aspetti domani, considerando anche l’impegnò infrasettimanale del Como in Coppa Italia.
R- “Personalmente ritengo che la partita sarà molto interessante: si affrontano due squadre che hanno iniziato molto bene questo campionato e che vorranno confermare il trend positivo: il Como è in fiducia dopo la vittoria convincente contro il Sassuolo; arriva da due vittorie consecutive e vuole trovare continuità di risultati, conciliandola con quella di gioco fin qui mostrata. La Cremonese è ancora imbattuta, l'unica assieme a Juventus e Napoli, dunque mi aspetto una partita aperta a qualsiasi risultato e soprattutto avvincente”.
Una speranza condivisa, anche se non si potrà dire lo stesso per lo spettacolo sugli spalti visto che, a causa degli scontri di domenica scorsa nel pre partita di Cremonese-Parma, la trasferta è stata bandita alla tifoseria grigiorossa.
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