2 novembre 2025

Disco rosso a Desio per la Vanoli Cremona: contro Cantù perde 91-83

ACQUA SAN BERNARDO ANTU' –VANOLI CREMONA 91-83
 
Parziali23-24, 47-44, 69-62
 
AQUA SAN BERNARDO CANTU': Bortolani 5,  Ajayi 6,    Sneed   15, Gilyard 11,   Basile 12,  Ballo 10,   Bowden   4, Moraschini  18,   De Nicolao 10,   Okeke. Ventura e Molteni ne   All. Brienza
 
VANOLI CREMONA:  Burns  9,   Anigbogu 2,   Veronesi 8,    Ndiaye  14,  Durham 20,    Willis 9,   Jones  7,  Casarin  12,  Grant 2.  Galli.  All. Brotto
 
La Vanoli Cremona ha incontrato disco rosso a Desio contro la Acqua San Bernardo Cantù 91-83. I padroni di casa hanno gettato sul parquet tutta la loro grande rabbia per guadagnare quel  successo dal quale iniziare a  risalire  dal fondo classifica. I locali hanno svettato a rimbalzo mentre per Cremona nel secondo tempo non ha più funzionato il tiro da tre punti. Gli ospiti non hanno saputo sfruttare la verve del loro buon momento che li aveva visti vincere tre volte di seguito. I brianzoli, in casa,  sono sempre stati solidi ed hanno ricevuto un notevole supporto dal pubblico.
 
Partita da subito intensa con Cremona che prova a prendere il largo, ma viene presto  raggiunta da Cantu che trova il suo miglior assetto ed al 10' 23-24. Nella seconda frazione stesso copione con gli ospiti che si portano sul 30-25 al 23' ma i locali recuperano ed impattano al 15' 33-33. 47-44 al riposo con l'Acqua San bernardo meglio nel tiro da due punti con il 72% mentre la Vanoli ha 7 su 16 dal "grande arco". La terza frazione vede una buona partenza di Durham che porta i suoi a più sei,  60-54, ma commette il terzo fallo al 25' e va in panchina. Recuperano i canturini che allungano la difesa mettendo in grossa difficoltà Cremona che commette errori al tiro in penetrazione. Il team di coach Brienza ha l'inerzia dalla sua parte. Si distinguono  Ballo,  Ajayi e Sneed, ma Moraschini è protagonista dal 27' e 69-62 al 30'. Per Cremona non entrano più i tiri da tre punti con la percentuale di realizzazione che si abbassa drasticamente. 75-70 al 35'. Importante "tripla" di De Nicolao , gli risponde Ndyaie 79-75. Una tripla di Moraschini (mvp del match) dà il più 10 al 38' 85-75. Cremona affretta i giochi in attacco ma non recupera più e il discorso è chiuso.  Il calendario non concede pause: la Vanoli tornerà giovedì al PalaRadi contro Trento, in un vero e proprio tour de force.

Coach Brotto nel post partita

«Complimenti a Cantù, ha fatto tutto quello che doveva fare per vincere questa partita. Mi aspettavo un impatto diverso dei miei giocatori, soprattutto in difesa nel primo tempo. Mi aspettavo un impatto fisico maggiore, invece abbiamo fatto prendere fiducia a Cantù. Potevamo chiudere meglio all'intervallo. Abbiamo iniziato molto bene il secondo tempo, poi loro hanno reagito e nel finale hanno segnato tre triple importanti con De Nicolao, Moraschini e Sneed. Sono stati bravi a segnarle, a noi purtroppo non sono entrati tiri che potevamo segnare. Non ho molto da recriminare ai miei ragazzi: sicuramente dobbiamo fare uno step in termini di maturità per affrontare meglio le squadre, specialmente in trasferta, approcciando meglio la partita nella metà campo difensiva»

Statistiche

Determinante per il successo di Cantù la battaglia a rimbalzo: 51 i rimbalzi conquistati dai brianzoli, al cospetto dei 29 cremonesi. La Vanoli come sempre ha avuto un ottimo controllo del pallone, limitando a 8 le palle perse e recuperando ben 9 palloni. I padroni di casa hanno una ratio peggiore, nel rapporto perse/recuperate (17/4), ma hanno avuto la meglio forti delle percentuali al tiro dal campo migliori: 53% da due punti e 33% da tre. Per Cremona invece 49% da due e 28% da tre. Da sottolineare anche i 10 tiri liberi in più tirati dalla formazione di coach Brienza, che ha convertito con un solito 78% a cronometro fermo. La Vanoli ha fatto meglio (82%), ma - come detto - su un volume di tiri inferiore.

Marco Ravara


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