29 novembre 2021

Domani allo stadio i giocatori della promozione grigiorossa in C di 50 anni fa

Si ritroveranno domani a pranzo a Livrasco, nel covo grigiorosso di “Franca e Luciano”. Poi in municipio per un incontro con il sindaco Galimberti e l'assessore allo sport Zanacchi quindi allo Zini, ospiti della Cremonese per assistere alla partita di serie B Cremonese-Frosinone. Sono i calciatori che cinquant'anni fa riportarono la gloriosa Cremonese dalla quarta serie alla C. Quelli che restano perchè purtroppo in tanti ci hanno lasciato: non ci sarà Bruno Franzini venuto nella sua Cremona a chiudere la carriera dopo aver calcato a lungo i campi della serie A, neanche il bomber Giorgio Guarnieri, poi il portiere Gianni Uccelli, il presidente Domenico Luzzara, i due vicepresidenti Achille Bortolotti e Guido Maffezzoni, il Direttore sportivo Giuseppe Brolis, l'allenatore Titta Rota, l'allenatore in seconda Babo Nolli, il medico sociale Gigi Lena, il massaggiatore Montanari. I tifosi ricorderanno allo stadio chi non c'è più ma potranno applaudire gli altri protagonisti della risalita grigiorossa radunati da Angelo Galimberti: Giuseppe Borsotti, Tarcisio Cantoni, Mino Carminati, Luciano Cesini, Gianfranco Delle Donne, Aldo Gatti, Aristide Guarneri, Bruno Manganati, Mario Mutti, Pietro Noris, Gianfranco Platto, Roberto Rampini, Claudio Ripari, Giuliano Rodini, Sergio Velmini. Mancheranno per vari motivi Alberto Anceschi, Gigi Bellardi, Giovanni Bordignon, Giacomino “pistapuce” Rossi.

La squadra di partenza di quel campionato era: Uccelli, Cesini, Manganati, Novi, Anceschi, Platto, Mutti, Carminati, Guarnieri, Franzini, Cantoni. Nel corso del campionato vi furono poi vari aggiustamenti e l'acquisto più prestigioso arrivò alla Vigilia di Natale e fu quello di Aristide Guarneri, 21 presenze in nazionale, campione del mondo con l'Inter di Herrera che per la prima volta, a 32 anni, ha vestito la maglia grigiorossa pur essendo cremonese doc. Una serie D che vedeva impegnate nel girone B anche il Crema e la Pergolettese. La Cremonese venne promossa con una giornata di anticipo e terminò a 53 punti, 21 partite utili consecutive, 60 gol segnati (19 di Guarneri, 14 di Cantoni e Carminati) e 22 subiti. In panchina l'indimenticato Giovan Battista Rota, detto Titta.


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