8 febbraio 2022

Due mesi di fuoco per la Cremonese che incontrerà tutte le concorrenti alla promozione

La nottataccia dello scorso gennaio che ha visto i tifosi grigiorossi faticare non poco a prendere sonno è rimasto solo un lontano ricordo.  Per sognare è un po' presto, ma se mai fosse accaduto a qualcuno, statene certi che neghera' anche sotto tortura. 

La strada è ancora lunga, ma la vittoria vale molto più dei 3 punti che hanno permesso ai grigiorossi di staccare una diretta avversaria e piazzarsi in solitudine al 4° posto in solitaria a 3 lunghezze dalla capolista Lecce. 

Statistiche a parte, vincere contro i brianzoli, reduci da una lunga striscia di risultati positivi, ha richiesto una buona dose attributi e voglia di riscatto. Che Stroppa non abbia portato a Cremona i suoi per una scampagnata lo si è visto sin dal primo minuto, il campanello d'allarme è suonato dopo solo 4’ quando Leonardo Mancuso, fiore all’occhiello del calciomercato invernale biancorosso al suo esordio, abbia fallito clamorosamente un’occasione più facile da realizzare che da sbagliare. 

Finire il primo tempo con 3 difensori grigiorossi su 4 finiti sul taccuino di Massa - cartellini forse un po' troppo ‘generosi’- ha dato la giusta misura dell’impegno profuso successivamente dalla linea difensiva per arginare gli attacchi degli avversari.

Il centrocampo del Monza è la sintesi della sua qualità e della sua forza, ma in occasione delle 3 reti concesse ai grigiorossi ha peccato di leggerezza, confidando troppo in un reparto difensivo non all’altezza della partita.  

Fagioli, schierato sulla mediana accanto a Castagnetti, ha colpito più di spada che di fioretto, vedendosi anche negare un rigore sacrosanto. Qualche metro di prato più avanti Buonaiuto, Gaetano e Zanimacchia, nel primo tempo, si sono dannati l’anima per scardinare la difesa avversaria, riuscendoci con Gaetano, che ha permesso ai grigiorossi di chiudere in vantaggio la prima parte di gara.

All’inizio del secondo tempo Pecchia ha inserito Baez e Gondo per Gaetano e Zanimacchia, un cambio di rapporto che risulterà decisivo per lasciare sul posto gli avversari e staccarli quel tanto che basta per tenerli a bada fino al traguardo.

Ci ha pensato Daniel Ciofani, con la complicità di uno straripante Gondo, a fiaccare l’avversario con due strappi che avrebbero stroncato qualsiasi avversario.

Al netto dei suoi detrattori - ma si sa vittorie e gol mettono d’accordo tutti - almeno per quanto visto fino ad ora, Ciofani rappresenta il terminale perfetto come affidabilità e compatibilità per questa squadra, cui Pecchia possa attingere, a maggior ragione dopo un mercato invernale che grazie agli inserimenti mirati di Gondo, Casasola e del giovane Rafia, abbia portato parecchie munizioni nella polveriera grigiorossa.

Pecchia, dopo il triplice fischio finale, in campo ha esultato come se avesse siglato la rete decisiva all’ultimo secondo dell’ultimo minuto e nel dopo partita lo ha ribadito a parole:

Sulla partita: ‘Sull’atteggiamento non ho mai avuto dubbi, anche nella partita di Lecce la prestazione è stata di alto livello. Oggi abbiamo potuto competere con quelle che sono le nostre armi migliori, una prestazione di valore ed una vittoria meritata’.

Sui nuovi innesti e sul loro esordio: ‘A gennaio sono andati via alcuni giocatori che ringrazio per il contributo dato negli scorsi mesi., ora gli ultimi arrivati dovranno impegnarsi a fare altrettanto, inserendosi il più velocemente possibile nel contesto di questa squadra. Fa piacere che in una partita importante come quella di oggi ci sia stata una buona risposta ed una buona prestazione di tutti e tre i nuovi arrivati’.

Sull’importanza di Ciofani dentro e fuori dal campo: ‘Già dallo scorso anno da quando sono arrivato, è stato un crescendo e anche ora continua a fare cose importanti, la sua presenza all’interno del gruppo è fondamentale  Oggi ha fatto anche due gol di grande qualità, sono contento per lui, ma abbiamo bisogno che tutti si facciano trovare pronti, perché si giocherà con una frequenza impressionante e ci sarà bisogno di un continuo ricambio, tanto che sarà persino difficile per voi -i giornalisti n.d.r.- capire quale sarà la formazione che scenderà in campo’. 

Sui cambi che hanno deciso la partita e sulla prestazione di Gondo: ‘Loro a differenza della partita di andata avevano cambiato il modo di pressarci e venirci a prendere alti soprattutto con D’Alessandro e Carlos, ho deciso di togliere Gaetano autore di una grande partita, per avere in quella zona più velocità ed impatto fisico. Aldilà delle qualità di Gondo, credo abbia interpretato bene le indicazioni che gli sono state date prima di scendere in campo, un segnale di grande intelligenza. Fino a quando siamo riusciti a tenere un certo ritmo siamo riusciti a fare del male ad una squadra di grande qualità che fa della sua arma migliore il palleggio, sul finale sul 3-1 quando sembravamo in controllo della gara, il loro gol ha riaperto la partita e siamo arretrati’.

E’ stata poi la volta di Daniel Ciofani, capitano e protagonista di questa vittoria, che si è presentato in sala stampa con un gran sorriso che lasciava trasparire la felicità sua e della squadra: Voglia di fare gol e spirito di squadra: ‘Forse avevo bisogno di giocare con più continuità, ma resto comunque a disposizione anche per cinque minuti, come è successo contro il Pisa per fare gol perché mi interessa il risultato di squadra a prescindere. Poi se Ciofani fa gol è contento, ma lo è soprattutto se la squadra vince, per esempio il gol di Lecce non mi ha portato tanta felicità. 

Stato di forma ed obiettivi comuni: ‘Sto bene voglio continuare ad aiutare la squadra e speriamo di continuare così. A livello tecnico quella di oggi non è stata una tra le mie migliori partite, ma resta l’idea comune di voler raggiungere degli obiettivi importanti.

Sulla svolta di Lecce: ’La sconfitta nella partita di Lecce, ci ha dato molta fiducia, lo spirito di sacrificio che ha avuto la squadra di fronte alle difficoltà è stato encomiabile, ci sono sconfitte che possono aumentare l’autostima e la partita di Lecce ha sortito questo effetto, adesso siamo in corsa e dobbiamo vincere più partite possibili

Sui nuovi arrivi e sui due assist di Gondo: ‘I nuovi arrivi si sono integrati subito, Gondo è un ragazzo simpaticissimo che ha delle caratteristiche diverse da tutti gli altri attaccanti che abbiamo in rosa. Mi sono sentito di elogiarlo dopo il secondo assist, perchè mi ha messo in mezzo una gran palla ed io vivo di quelle palle’.

Febbraio e Marzo, dove i grigiorossi incontreranno tutte le dirette concorrenti, saranno decisivi per farsi un’idea di dove questa squadra possa arrivare, nella consapevolezza che la Cremonese sarà comunque in corsa per un risultato importante.

Daniele Gazzaniga


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