Il Pagellone di Cremonese-Parma: Vazquez regala magie, dalla panchina segnali importanti, ma quanti infortuni!
La Cremonese non va oltre il pareggio nel derby con il Parma, ma fa registrare il secondo clean-sheet consecutivo, conferma l’imbattibilità e mette in cassaforte un altro punto pesante in uno scontro diretto.
Una vittoria avrebbe avuto sicuramente un altro peso sulla classifica, ma come ha detto Davide Nicola nel post-partita “Noi stiamo cercando di costruire una solidità e un’organizzazione difensiva, che ci permettano di crescere anche nell’altra fase” ergo: regola n’1 non prendere gol per portare a casa almeno un punto (vedi Verona). Nicola sa bene che i risultati positivi portano punti, avvicinano all’obiettivo, accrescono la consapevolezza ed il morale del gruppo.
In generale la prestazione del collettivo è stata sufficiente, anche se singolarmente qualche giocatore, al netto delle potenzialità dell’avversario non si è espresso per quanto sperato, ma anche in questo caso va detto che la squadra ha davanti ancora molta strada e molto lavoro per affinare i meccanismi ed i collegamenti tra i reparti.
Le note negative arrivano dagli infortuni di Collocolo e Moumbagna, che si aggiungono ai ‘convalescenti’ Vardy, Sarmiento e Payero. Nei prossimi giorni si farà la conta degli arruolabili in vista delle due trasferte con Como ed Inter che condurranno alla sosta nazionali,
LE PAGELLE GRIGIOROSSE:
AUDERO 6.5: Sempre attento, preciso e decisivo sulle conclusioni di Pellegrini, Bernabé e Del Prato.
TERRACCIANO 6: Braccetto sinistro senza infamia e senza lode. E’ forse il più libero da marcature dei tre centrali, ma non si sgancia praticamente mai. Nel finale un suo errore in fase di possesso potrebbe costare molto caro.
BASCHIROTTO 6.5: Concede poco e niente a Pellegrino.
BIANCHETTI 6: Gli tocca Cutrone che spesso si incrocia con Pellegrino, come in occasione del palo del Parma. Esce nell’intervallo, probabilmente per la ‘capocciata’ rimediata in quel frangente. 46’ CECCHERINI 6.5: gioca di anticipo ed esperienza. A volte esagera nel tenere palla.
ZERBIN 6: A destra se la vede con Valeri, che nel primo tempo gli dà parecchi grattacapi. Nel secondo tempo da mezz’ala trova più spazi per inserirsi. 76’ JOHNSEN 6.5: Entra con il piglio giusto e nel ruolo di mezz’ala sfonda spesso il centrocampo emiliano. Un’arma importante per le prossime gare.
COLLOCOLO s.v.: Un infortunio lo ferma dopo un quarto d’ora. Speriamo non sia nulla di grave. 16’ GRASSI 6.5: Si sposta un mezzo al campo al posto di Bondo (che prende il ruolo di Collocolo). Porta più equilibrio nelle due fasi, taglia e cuce tra difesa e centrocampo. Efficace, ma il suo apporto si ferma a ridosso della trequarti grigiorossa.
BONDO 5.5: Nicola insiste a farlo giocare centrale, ma l’impressione è che centri poco con quel ruolo, dove si propone e combina poco. Meglio nella ripresa nel ruolo di mezz’ala destra, in tandem con Floriani Mussolini.
VANDEPUTTE 6: fa un gran lavoro in copertura, ma in fase offensiva non trova mai la giocata. 58’ FLORIANI MUSSOLINI 6,5: trova più spazi nella trequarti del Parma e appena entrato fa valere la sua freschezza in entrambe le fasi di gioco.
PEZZELLA 5.5: A sinistra soffre e le poche occasioni che ha per scendere in fascia le spreca. Contiene Almqvist, ma da lui ci si aspetta di più. Spende bene un giallo su una ripartenza del Parma nel secondo tempo.
VAZQUEZ 7: Non sbaglia praticamente nulla. Si abbassa molto per fare salire palla e squadra, togliendo un punto di riferimento offensivo ai compagni, ma la prestazione è da applausi a scena aperta. Sfiora il gol con una magia nel finale.
SANABRIA 5: Di fatto isolato in avanti con Circati che non lo fa mai girare, ma di quei pochi non ne tiene neppure uno per fare salire la squadra e cercando una sponda che non c’è. 76’ MOUMBAGNA s.v.: Grande accoglienza e grandi aspettative, che in un paio di occasioni gratifica, ma si fa male dopo poco più di 10’...
DAVIDE NICOLA 6: ‘squadra che pareggia non cambia’ ed allora va bene così, ma è evidente che, come lui stesso ha affermato, qualche giocatore abbia sofferto le 4 partite consecutive. A differenza con il Parma i cambi grigiorossi cambiano la partita, ma l’infermeria è sempre più affollata.
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