14 luglio 2024

Il punto sul mercato grigiorosso: ora priorità alle cessioni. In attacco dopo Coda sfuma anche Mendes

La seconda settimana di mercato si è chiusa con l’importante ritorno in prestito dal Monza di Valentin Antov. Il difensore bulgaro, che a Cremona la scorsa stagione agli ordini di Stroppa ha avuto un rendimento eccellente, si è aggregato immediatamente al gruppo che da giovedì scorso si è radunato agli ordini di mister Stroppa.

Portieri in abbondanza.

L’arrivo di Fulignati, uno dei nomi in cima alla lista che Stroppa ha consegnato a Giacchetta, ha di fatto riscritto le gerarchie del reparto. Resta solo da capire chi tra Sarr (ripresosi completamente dal suo infortunio), Saro e Jungdal, sarà il suo vice e chi dovrà fare le valige (in modo definitivo o temporaneo) per cercare spazio altrove. Al momento lavorano tutti al centro sportivo G.Arvedi, ma il mercato dei portieri è uno dei primi a risolversi ed eventuali novità potrebbero arrivare a breve.

Una difesa da puntellare.

L’arrivo di Antov va a ripristinare quella che la scorsa stagione è stata la miglior difesa del campionato ma che, tolto Lochosvhili (che si aggregherà alla squadra nei prossimi giorni) il cui futuro in grigiorosso è ancora da decifrare, non dispone di riserve che, sia in termini numerici che di qualità, ne possano garantirne una rotazione. Il promettente Mattia Felici è approdato in serie A con il Cagliari, mentre dell’esperto ex Sassuolo Gian Marco Ferrari, dato per certo già nella prima settimana di mercato, si son perse le tracce, tanto da indurre Giacchetta a confermare, che l’ex Sassuolo non rappresenta una priorità. Così, dopo la cessione a titolo definitivo di Emanuel Aiwu e di Rocchetti in prestito alla Juve Stabia, la società grigiorossa dovrà lavorare per almeno un rinforzo per un reparto che fortunatamente ha già una fisionomia ben definita e collaudata.

Tanti i centrocampisti 

Il centrocampo grigiorosso (considerando anche gli esterni), è il reparto che al momento offre più abbondanza. Per questo l’attenzione è focalizzata sul fronte delle cessioni che vedono Valzania e Bertolacci, insieme ad Okereke e Afena-Gyan, sulla lista dei partenti. Al centro Collocolo e Castagnetti sono praticamente inamovibili, resta da capire quali sarà la volontà di Pickel e Majer. Sugli esterni nel ruolo di Sernicola, Zanimacchia, Ghiglione e Quagliata, potrebbe aggiungersi il nuovo arrivato Vandeputte, garantendo così le necessarie alternative nei ruoli di quinti.

Un attacco con tante munizioni ma senza un cecchino.

L’attacco della Cremonese, con Johnsen, Falletti, Buonaiuto e Vazquez, non ha eguali ed ha delle potenzialità a cui manca solo un terminale offensivo che sia in grado a concretizzare tanta abbondanza. Considerando che Okereke ed Afena-Gyan sono destinati (mercato permettendo) a lasciare la Cremonese, resta l’alternativa Tsadjout, che pare assodato non abbia il fiuto e le caratteristiche del bomber. Resta da capire quale sarà il destino di Vazquez, che nonostante essersi guadagnato il rinnovo per il numero di presenze fatte segnare la scorsa stagione, potrebbe decidere in accordo con la società, di cambiare casacca. Qualcuno ci spera, ma resta un giocatore che se fatto giocare a ridosso dell’area avversaria (e non da mediano come ha giocato la scorsa stagione), ha dimostrato di poter ancora fare la differenza. Quello della punta centrale rimane il tassello più difficile e raro da trovare, a maggior ragione dopo che Coda si è accasato alla Samp, Pedro Mendes è dato per certo a Modena ed il costosissimo Brunori è tentato dalla serie A che potrebbe raggiungere grazie al Lecce. Le punte in grado di andare in doppia cifra in serie B si contano ormai sulle dita di una mano.

In attesa di un colpo a sorpresa.

In un mercato dove la società grigiorossa è riuscita a piazzare subito 2 colpi da novanta (Fulignati e Vandeputte) ed il ritorno di Antov (che pareva impossibile), viene da pensare che in realtà le idee sulle prossime mosse di mercato siano ben chiare, per dare a Stroppa gli elementi per completare la rosa nel più breve tempo possibile.

Daniele Gazzaniga


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