Il match di domenica (inizio ore 17.30) all’Enerxenia Arena di Varese tra i padroni di casa dell’Openjobmetis e la Vanoli Cremona, avrebbe dovuto essere uno scontro diretto ai fini del raggiungimento della salvezza. In pratica da poco più di un mese a questa parte non lo è più. La compagine varesina, infatti, con 5 vittorie nelle ultime 6 partite ha compiuto un grande balzo in avanti scalando la classifica ed allontanandosi dalla zona calda. Una nuova identità per la truppa di coach Roijakkers che si sta regalando una seconda parte di stagione da grande protagonista, un po’ sulla falsa riga di quello che è successo lo scorso anno.
La Openjobmetis Varese di oggi è squadra vera, ripartita da un concetto fondamentale, quello dell’unità di gruppo, con giocatori che amano aiutarsi in campo e trovarsi al di fuori, in una chimica ed alchimia ben definite. Non è stata una semplice rinascita sul piano mentale o di spirito, perché nella ripartenza, Varese ha messo in campo tanta tecnica e tattica e lo si nota sempre di più nell’efficacia dell’asse play-pivot. Ad inizio stagione, la mancanza di un vero playmaker si è fatta sentire parecchio, con un Kell forzatamente adattato e Egbunu che causa vari infortuni, non è mai riuscito ad esprimersi al meglio. Con coach Roijakkers, c’è stata la nuova esplosione di De Nicolao ed una “nuova vita” di Sorokas nel pitturato da “5” purissimo. Lo stesso Sorokas sta battendosi molto bene nel ruolo di pivot, nonostante sulla carta, egli non era stato ingaggiato per fare questo. E’ capace di colpire da due punti, da tre e reggere il peso nella lotta a rimbalzo grazie al proprio atletismo, sta dando un punto di riferimento costante a tutta la manovra biancorossa. La coppia De Nicolao-Sorokas è supportata dal grandissimo lavoro di Siim-Sander Vene, uomo cardine per tenere unite tutte le fila del gioco biancorosso. Altre star dell’OpenJobmetis sono Beane, Caruso, Keene, e Woldetensae. Il nuovo coach, in pratica, non ha stravolto o inventato nulla, ma semplificato il gioco, eliminando le soluzioni che portavano confusione, per puntare su quelle più efficaci Organizzazione e libertà sono i suoi aspetti principali nella sua idea di basket. Keane si è subito trovato a proprio agio, segue il suo istinto creativo e dà anche spettacolo. Altro punto di forza di Varese è il portoricano Justin Reyes, giocatore duttile che ama giocare in campo aperto. Alessandro Gentile è già nel dimenticatoio anche perché i biancorossi hanno totalmente cambiato mentalità.
Il match per la Vanoli Cremona è molto difficile ma al tempo stesso importante. La lunga sosta del campionato è servita ai biancoazzurri per ricompattarsi. Gli infortunati sono tornati disponibili e si sono allenati con carattere e voglia di risollevarsi in classifica. Essi sono consapevoli del fatto che d’ora in poi ogni passo falso potrebbe essere fatale. Certo il team di coach Galbiati sarà accompagnato dall’ ansia di cogliere la vittoria e questo non sarà un fattore di poco conto. Ci sono ancora 11 partite ed a questo punto della stagione c’è da produrre il massimo sforzo pur lavorando con entusiasmo.
Marco Ravara
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