Manita dell'Italia U21 allo stadio Zini: contro l'Armenia finisce 5-1. Doppietta di Camarda
Lo Stadio "Giovanni Zini" di Cremona si tinge d'azzurro per una notte, e porta decisamente bene agli Azzurrini. L’Under 21 di mister Baldini ha sconfitto l'Armenia con un sonoro 5-1, conquistando la quarta vittoria su quattro partite nel Gruppo E, di qualificazione agli Europei 2027. Un successo che consolida il primo posto in classifica, in coabitazione con la Polonia e il percorso netto della Nazionale U21.
Il Brivido Iniziale: Ndour spreca un rigore. Il primo tempo è stato l'unico vero momento di sofferenza. Gli Azzurrini hanno dominato, ma senza concretizzare. L'episodio che ha segnato i primi 45 minuti è arrivato dagli undici metri: l’occasione per sbloccare la gara è capitata sui piedi di Ndour, che però si è fatto respingere il calcio di rigore.
Ripresa Dominante: sale in cattedra Pisilli. Negli spogliatoi Baldini deve aver suonato la carica, e la squadra è tornata in campo con un altra convinzione, soprattutto nei movimenti senza palla, a sfruttare gli spazi lasciate dalle strettissime marcature della difesa armena. A rompere il ghiaccio è stato Dagasso che, entrato con il piglio giusto, che ha sbloccato il risultato al 59’ e aperto il festival del gol. Dopo il vantaggio, la partita è diventata un monologo. Protagonista assoluto, insieme a Pisilli autore di 3 assist, è stato Camarda, che nelle 2 gare di esordio ha segnato 3 reti. Il giovane centravanti si è esaltato al 62’ ed al 72’, firmando una doppietta, che ha messo la parola fine a ogni velleità armena.
Non contenti, gli Azzurrini hanno continuato a spingere: prima il poker di Fini al 75’, poi la "manita" nel recupero di Ekhator. Il gol armeno di Vardanyan è stato solo una macchia sull'ottima prestazione, complice un piccolo errore del portiere, ma non ha minimamente intaccato la prestazione, contro una squadra che ha giocato a difendersi per praticamente tutta la gara. Con questa vittoria, l'Italia resta a punteggio pieno nel Gruppo E, affiancata solo dalla Polonia, che però vanta una migliore differenza reti. L’appuntamento per lo scontro diretto con la Polonia è fissato per il prossimo 14 novembre.
ITALIA-ARMENIA 5-1: 59' Dagasso (I), 62', 72' Camarda (I), 75' Fini (I), 78' Vardanyan (A), 90’+1 Ekhator (I).
ITALIA (4-3-3): Palmisani; Palestra (77' Fortini), Marianucci (45' Guarino), Mane, Bartesaghi; Pisilli, Lipani, Ndour (45' Dagasso); Cherubini (73' Fini), Camarda (73' Ekhator), Koleosho. Allenatore: Baldini
ARMENIA (4-4-2): Matinyan; Tarloyan, Manukyan, Hakobyan, Bandikian; K. Hovhannisyan (68' Askaryan), N. Hovhannisyan (68' Afyan), Sargsyan (77' Ayvazyan), Hakobyan; Eloyan (57' Gharibyan), Hakobyan (68' Vardanyan). Allenatore: Gyulbudaghyants.
Ammoniti: Sargsyan (A), Hakobyan (A), Marianucci, Fortini (I).
Espulsi: Fortini (I).
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