21 giugno 2024

Un nuovo locale a Crema, dove prima creava lo Stellato Minchillo. Il Botero (Chapeau) intanto piace sempre e non delude

Il Vitium, purtroppo, ha chiuso i battenti, ma non è una sconfitta dei cremaschi, ma di un sistema che rende difficile la vita, ai ristoranti Stellati in provincia (e non solo). Scrivere quindi, come qualcuno ha fatto, che la chiusura del locale dello chef stellato Michele Minchillo (massima solidarietà per la scelta dolorosa di chiudere, ma Crema comunque gli ha dato assai) sia un Ko per tutti, suona un attimo, no? Per carità: quando chiude un ristorante, piange il territorio, ma da quelle parti a breve arriverà un nuovo locale, il ristorante L’Atelier di Emanuele Giono. Già non sarà, nonostante voci e sussurri, il cuoco cremasco Juri Baselli, chef oggi grande protagonista (si mangia da Re e si beve da Regine da quelle parti: degustare per credere) a Montodine col Vr10 a trasferirsi in via Ginnasio, ma un’altra nuova storia che vi racconteremo. Ah … dagli Appennini alle Ande, un grido si spande, tanto per restare in tema Michelin (trattasi infatti di locale attenzionato, nella fattispecie): eh sì… merita una menzione d’onore e un Chapeau, il Ristorante (via Verdi) Botero (Chapeau) di Crema, da sempre fedele alla sua linea (cucina principalmente di mare) con stile, classe e passione. E i clienti apprezzano! E i tagliolini del Botero con gamberi, olio, peperoncino e capperi di Pantelleria, beh sono da volare via. Degustare per credere!  

 


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commenti


Lilluccio Bartoli (Cosa devo farci? E' il nome vero!)

21 giugno 2024 09:57

Manca la firma, a meno che non sia la Sig.ra RIPRODUZIONE RISERVATA. A giudicare dei vari "SCIAPO'" sono pronto a scommettere un pranzo a Quintano, subito questo martedì 25 giugno, se la penna della Sig.ra RIPRODUZIONE RISERVATA, non l'ha in mano Stefano Mauri.