E’ una sventura tagliare in due Crema per un anno. Servono svolte illuminanti? Intanto urge un consiglio comunale aperto e straordinario…
“Se proprio dovete chiudere il ponte, fatene uno alternativo. Lo spazio c'è e i costi sono senz'altro contenuti. E' un professionista che suggerisce la soluzione. Bisogna affittare un ponte di baileys che passi da via Cadorna, la parte di strada parallela al Serio e sul fondo costruire un ponte in baileys che superi il fiume ed esca alla Buca e da lì andare il città. Il costo è contenuto, si parla di 100mila euro l'anno e la costruzione viene eseguita in tempi brevissimi”.
Così postarono (dopo aver scritto il tutto sull’omonimo sito web) sulla pagina social ‘Crema News’. E Luciano Sabbioni, grande cameraman, appassionato tecnico specializzato in videoregistrazioni, attivista leghista, nonché ex collaboratore della ditta Manni Sipre, azienda specializzata nella costruzione di strutture in acciaio, (infrastrutture temporanee comprese, ndr), con sede operativa a Crema, con la seguente proposta, ricordando i suoi trascorsi professionali, ha commentato lo squarciante post sopra menzionato: “Pure nel Cremasco ci sono aziende che costruiscono strutture simili”. Già, dato che il problema è eccezionale, per la sua risoluzione, pensare a eventuali soluzioni fuori dall’ordinario, ma sostenibili, diverse da antipatiche, anacronistiche, banali chiusure, non sarebbe male, no? Ah… pure l’architetto Enzo Bettinelli ha avanzato una proposta. Ergo in tal senso, un coniglio comunale aperto a input squarcianti, alla causa gioverebbe.
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