Gualdoni, il cremasco miglior sommelier d'Italia pronto per Londra: "Vivrò il mio sogno inglese. Lambrusco di Sorbara per i Tortelli Cremaschi. Orange Wine coi Marubini"
Eh già... è tornato in Lombardia, il titolo di Miglior Sommelier d'Italia Trentodoc, grazie al cremasco Andrea Gualdoni, ex sommelier del ristorante Da Vittorio a Shanghai. Classe 1994, Andrea Gualdoni aveva vinto il titolo di Miglior Sommelier della Lombardia nel 2020. Nato a Treviglio, in provincia di Bergamo, e in forza alla delegazione AIS di Cremona-Lodi, ragioniere, ex dipendente in un punto vendita di un'insegna della grande distribuzione a Crema, ha cambiato vita grazie alla grande passione per il mondo del vino con il conseguimento del diploma di sommelier a inizio 2019. Dopo aver lavorato dell'Osteria del Binari di Milano, Andrea nel 2021 ha proseguito il suo percorso professionale dai fratelli Cerea, sia nel tristellato di Brusaporto che poi nel ristorante di Shanghai.
Come ti sei trovato a lavorare in Cina?
Esperienza bella, costruttiva e ... totalizzante nel senso che mi sono immedesimato nella parte totalmente per cercare di capire al meglio le sfumature cinesi.
Pronto per l'esperienza londinese?
Prontissimo per me è un sogno che si realizza. Ho conseguito il visto, a breve partirò per cercare casa in terra londinese e poi a fine febbraio, inizierà la mia nuova avventura in quel di Notting Hill in un ristorante Tre Stelle Michelin.
Insomma hai fatto della tua passione, un lavoro?
Sì è invito i giovani appassionati al mondo del vino a frequentare i corsi Ais poiché danno e creano opportunità.
Che vino consigli di abbinare ai Tortelli Cremaschi?
Lambrusco di Sorbara Metodo Classico e Rifermentato in bottiglia.
E coi Marubini di Cremona?
Oserei un Orange Wine
Oltre la Franciacorta, la Lombardia offre tanti vini di qualità. Hai qualche scorcio, di...vino, da consigliare?
In provincia di Mantova e Lecco stanno lavorando benissimo. Sul Garda il Lugana merita attenzione, senza dimenticare l'Oltrepò Pavese da dove stanno arrivando positivi fermenti. Per quanto mi riguarda comunque adoro i Rossi della Valtellina, una terra incredibile.
Ah ... così, Andrea, ai media e al magazine On Line, Italia a Tavola, nelle scorse settimane, aveva raccontato suoi inizi, per così dire, di...vini: "Dopo le scuole superiori non sapevo cosa fare. Ho iniziato a lavorare in un supermercato, al Famila di Crema, dove mi sono avvicinato al mondo del vino grazie alle bottiglie che sistemavo sugli scaffali. Così ho iniziato ad assaggiare e a studiare, e nel 2019 sono diventato sommelier Ais". Gualdoni tra le altre cose, in una degustazione delle sue, ecco ha conosciuto Mattia Caleffi, Ambasciatore degli Esteri della Cantina Caleffi: gioiello, cremonese di Spineda, dell'enologia cremonese e in particolare ha speso parole speciali, al Terra Forte : "Rosso fermo ottenuto da uve, Ancellotta in purezza, è un autoctono straordinario, potente, intenso, morbido e carezzevole".
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