28 marzo 2025

Il saggio del critico Davide Pulici 'Nei Meandri del Mostro di Firenze', dedica un capitolo al film "Nero Fiorentino" di Saccomano

'Nei Meandri del Mostro di Firenze' (Edizioni Nocturno Libri) è un libro di Davide Pulici, scrittore sul pezzo, che in questo caso affronta coraggiosamente tutto quello che è stato scritto, fotografato, raccontato, detto, ipotizzato e sussurrato, televisivamente, editorialmente e cinematograficamente parlando, sugli efferati delitti del Mostro di Firenze. Ebbene, a tal proposito, il regista, scrittore, sceneggiatore, critico, esperto appassionato di Ufo, Criminologia e Mistery Gianpaolo Saccomano, via Facebook ha dedicato il seguente post: "Ringrazio l'autore Davide Pulici per aver dedicato un intero capitolo al nostro film Nero Fiorentino che, vi ricordo, è ancora molto richiesto ai festival di tutto il mondo. Consigliatissimo, dunque, molto documentato e minuzioso, il nuovo saggio di Davide Pulici. Lo stimato critico cinematografico, fondatore e direttore della rivista Nocturno, si cimenta in un'analisi profonda e sincera di tutto il materiale visivo collegato al caso Mostro di Firenze: dal cinema alle fiction, dai fumetti alla tv, dai documentari alla realtà...una lettura imprescindibile per i cosiddetti "mostrologi" e interessante per tutti". A proposito del lungometraggio, premiato in tutto il mondo, del cremasco d'adozione Saccomano, con lui abbiamo rifatto volentieri due chiacchiere ...

Il tuo film, apre nuovi inquietanti scenari sul Mostro di Firenze...

Allora non avevo prove, ma ho semplicemente lavorato su indizi, un lavoro enorme frutto di vent'anni di studi leggendo documenti, deposizioni e interagendo con criminologi quali Vincenzo Maria Mastronardi e Francesco Bruno e mi sono fatto un'idea indiziaria tutta mia.

E sarebbe?

L'omicida seriale che seminò morte e terrore nell'hinterland fiorentino ritengo possa essere una persona iposessuata, terrorizzata per un qualche motivo dalle donne, devastata da turbe psichiche, spesso ricoverato in strutture, San Salvi di Firenze (registri e documentazioni sono andate in gran parte distrutti in tutti questi anni, ndr) compreso, psichiatriche: ricoveri evidentemente coincidenti con le pause tra un doppio omicidio e l'altro. Fuori dagli istituti, mah... il mio possibile serial killer, presumibilmente viveva accudito da un parente col quale condivideva la casa, ma a un certo punto improvvisamente, per un ricovero definitivo oppure secondo il mio lungometraggio "Nero Fiorentino" ... espatriato per così dire da qualcuno è sparito dalla circolazione.

Già... nella tua docufiction ipotizzi l'esistenza di un cosiddetto terzo livello nei delitti del Mostro...

Ammesso e non concesso esista questo benedetto o maledetto che dir vogliamo livello occulto, certamente qualcuno, nell'ombra... se ha agito lo ha fatto per depistare, per coprire qualcosa, non certo per commissionare i delitti o presunti riti annessi. Del resto l'arte di alimentare e cavalcare tensioni è una specialità tutta italiana, no?

 




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