"A sweet silence in Cremona", presentata l'opera nata dalla collaborazione tra Center for Contemporary Opera di New York e Ponchielli
Presentata nel ridotto del Teatro "A. Ponchielli" di Cremona l'opera dedicata alla città del torrazzo "A SWEET SILENCE IN CREMONA".
A fare gli onori di casa il Sovrintendente Andrea Cigni, che ha anticipato l'intensità dei sentimenti evocati da questa composizione. Luca Burgazzi, Assessore alla Cultura, rinnova con orgoglio il ruolo delle istituzioni nel creare nuovi spazi per la "vitalità" dei sistemi culturali.
Alberto Mattioli, giornalista, ha il ruolo di "intrattenitore" e seguirà la produzione intera.
Mattioli introduce il modo in cui è nata l'opera, "la prima opera nata dall'ordinanza di un Sindaco". Infatti tutto scaturisce nel Gennaio 2019, quando il primo cittadino Galimberti emanò l'ordinanza che vietava traffico e rumori nel centro di Cremona al fine di permettere la registrazione del suono di quattro archi storici all'interno del progetto "Banca del Suono".
Il librettista, dopo aver letto la notizia sul New York Times, ha trovato l'ispirazione per scrivere un intreccio attorno a questo "silenzio" imposto da questa esigenza particolare ed inusuale.
Da una donna incinta ad un cane che non deve abbaiare,dal calzolaio che non puo lavorare e pensa di essere stato derubato ad una signora che invece adora il silenzio, la storia trova nella città innaturalmente tacitata una "Storia Italiana", come la definisce collegato da New York il librettista Mark Campbell. Sempre da New York risponde alle domande di Mattioli anche il compositore Italo-Americano Roberto Scarcella Perino che definisce la propria creazione come una combinazione di stili che però non vadano ad annebbiare la melodia.
Scarcella afferma di non aver avuto criticità a musicare le parole vergate da Campbell: "quando un libretto è già musicale, la composizione scaturisce da sè - e continua - Monteverdi mi ha insegnato tantissimo, a lui sono molto legato".
I presenti in conferenza stampa hanno potuto ascoltare in anteprima un'aria dall'opera, l'aria di Giulia, la ragazza incinta fra i protagonisti della trama, in una registrazione audio video registrata nel 2021.
In videochiamata presente anche Francesca Campagna, Direttore Generale del Center for Contemporary Opera di New York, istituzione che co-produce quest'opera.
"Il progetto - spiega Campagna - nasce a Manhattan da una cena con Mark e Roberto (NDR Campbell e Scarcella) e dopo esserci ripromessi di fare qualcosa assieme, non appena è emersa l'idea avevamo l'esigenza di creare un ponte con l'italia, ed in questo il Ponchielli è stato subito con noi". "E' un'opera che noi definiamo Low Budget, per i costi contenuti di gestione, ma che avrà sicuramente un impatto High".
L'importanza dell'opera contemporanea rivolta ad un pubblico ampio è quindi uno dei motivi trainanti che hanno portato alla produzione di questo titolo.
Mattioli, nel ruolo di moderatore dell'incontro, sollecita Cigni a bruciapelo a dare tre motivi per venire a vedere l'Opera, Cigni pronto risponde: "Innanzitutto perchè è, credo, la prima occasione di ascoltare un'opera che parla di Cremona al mondo, perchè la musica è bellissima e divertente, e perchè porta sul palco una compagnia di canto ed un team creativo di prim'ordine."
Appuntamento quindi Domenica 8 Maggio 2022 alle ore 20:00 per
A SWEET SILENCE IN CREMONA
Opera buffa in un atto (prologo e otto scene)
Musica di Roberto Scarcella Perino/Libretto e soggetto di Mark Campbell
Commissionata dalla New York University, Casa Italiana Zerilli – Marimò, NYU Florence
Coproduzione Fondazione Teatro Ponchielli, Center for Contemporary Opera (NY)
Prima rappresentazione assoluta
Lingua inglese con sottotitoli in italiano
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