“Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare” prosegue con successo il progetto-scuola di Coldiretti Cremona
Oltre 1600 alunni, cinque percorsi (“Una mucca per amica”; “Viene prima l’uovo…o la gallina?”; “L’acqua amica della natura”; “Evviva le api” e “Il cibo nell’arte”), un affiatato team di agricoltori (tra protagonisti dei video-racconti e ‘tutor’ impegnati nel dialogo con gli alunni, con le web-incursioni e laddove possibile nelle lezioni in classe). Si aggiungano i testimonial prestigiosi (basti citare Flavio Caroli, storico dell'arte e accademico italiano, che accompagna gli alunni alla scoperta del cibo nell’arte), apprezzamenti e incoraggiamenti d’eccezione (come la lettera giunta dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che sottolinea “il grande valore dell’iniziativa”) e tante idee e partecipazioni messe in campo (letteralmente), come la giornata di semina con gli alunni della scuola di Ostiano o l’adesione alla Festa dell’albero a Crema.
Sono solo alcuni degli ingredienti del successo de “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, il progetto didattico proposto da Coldiretti Cremona alle Scuole primarie della Provincia di Cremona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona. Si prosegue, nel segno dell’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale, con Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Donne Impresa in prima linea nell’incontro con alunne e alunni del territorio.
L’album fotografico si arricchisce settimana dopo settimana. Tante le tappe. Si va da Trescore Cremasco (dove si è svolta la prima lezione “in presenza”, con l’ingresso dell’agricoltore in classe, dopo vari mesi di web-incursioni) alle tantissime scuole, in tutto il territorio provinciale, in cui l’incontro prosegue online, con l’ausilio della tecnologia (e con la promessa, appena possibile, di incontrarsi di persona, magari in fattoria didattica). Si approda ad Ostiano, dove gli alunni, ricevuto un campo dal Comune, sono protagonisti di un percorso innovativo accanto a Coldiretti e Casalasco Società Agricola. Con la guida della professoressa Simona Pilotti, ragazze e ragazzi hanno seminato il campo, ora ne monitorano la presenza di acqua (con moderne centraline e computer), dedicandosi ad ogni intervento necessario, finché non si approderà al momento raccolto. Nell’album fotografico del progetto-scuola c’è poi la giornata vissuta in piazza Duomo a Crema, con la partecipazione alla Festa dell’Albero: una bella occasione per incontrare tante classi cremasche, raccontandosi e trovando nuove adesioni e sinergie, per le prossime edizioni.
“Siamo orgogliosi del nostro progetto, che nasce nell’ambito delle ore annue di Educazione Civica, sui temi specifici della sostenibilità, e dalla sinergia tra Coldiretti e Ministero dell’Istruzione – rimarca Paola Bono, direttore di Coldiretti Cremona –. Ci dà l’occasione di incontrare e dialogare con i ragazzi, i cittadini di domani, su temi fondamentali come il valore dell’agricoltura e dei suoi prodotti, la corretta alimentazione, l’impegno per la cura dell’ambiente. E’ anche una preziosa opportunità per mostrare agli alunni, direttamente e concretamente, quanto impegno e quanta competenza vi siano nel quotidiano lavoro dell’agricoltore, teso a dare cibo buono e sano alla comunità”.
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