113 milioni di euro l'anno spesi dai cremonesi nel gioco d'azzardo. E regalano 15 milioni allo Stato. I cremaschi spendono addirittura di più
Sicuri di volerlo sapere? I cremonesi spendono in un anno più di 113 milioni di euro in “giocate”. E ne vincono poco più di 94 milioni, inviandone allo Stato, con tanti ringraziamenti, oltre 15 milioni. Chiamatele macchinette, slot, gioco d’azzardo... buttateci dentro gratta&vinci, Superenalotto, Bingo: la sostanza rimane quella ad onta delle sacrosante campagne di sensibilizzazione contro il fenomeno del gioco d’azzardo varate in questi anni anche dall’amministrazione comunale.
Del tema “dell’azzardo” si parlerà durante un incontro in agenda per martedì 5 aprile alle ore 18 a Crema (in Sala Consigliare), ma nel frattempo emergono i dati relativi ai principali centri del Cremonese. E sono dati per niente confortanti, sebbene facciano riferimento al 2017, ossia al periodo pre-pandemia (ancora non è dato sapere se tra Covid e guerra il fenomeno sia destinato ad acuirsi).
CREMONA
Stando ai dati ufficiali raccolti sul fenomeno del gioco d’azzardo (fonte Agenzie delle Dogane e dei Monopoli di Stato) e ricordato che il comune di Cremona ha una popolazione di 72.077 abitanti con un reddito pro-capite pari a 22.970,93 euro, le “Giocate pro-capite a tutti i giochi gestiti dallo Stato e alle slot nel 2017” portano ad una spesa pro-capite di 1.571 euro.
Cremona è al 765esimo posto su 7.954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro-capite. “Considerando le città delle stesse dimensioni - si apprende consultando il report ufficiale - è al posto numero 48 su 130 comuni sopra i 50mila residenti e fino a 200mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite”.
Altri dati di rilievo sempre relativi al comune di Cremona? Se in giocate nel 2017 a Cremona sono stati spesi 113,27 milioni di euro, i soldi vinti dalle giocate ammontano a un totale di 94,14 milioni di euro. Di questi fondi, allo Stato vanno 15,37 milioni di euro mentre a concessionari, gestori ed esercenti vanno 3,77 milioni.
Infine, sempre a Cremona, a cosa si gioca di più? Al primo posto si piazzano le cosiddette “AWP” (new slot, apparecchi elettronici che erogano vincite in denaro), con 41,08 milioni di euro giocati. Seguono le VLT (video lottery), poi le lotterie istantanee e infine il tradizionale lotto.
CREMA
Il comune di Crema ha una popolazione di 34.264 abitanti con un reddito pro-capite pari a 24.093,63 euro. Quanto spende ogni abitante? Le “Giocate pro-capite a tutti i giochi gestiti dallo Stato e alle slot nel 2017”, si apprende dal report ufficiale, ammontano a 2.017 euro.
Crema è al posto numero 436 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro-capite. Considerando le città delle stesse dimensioni, è al posto numero 419 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate procapite.
Altri dati di rilievo: i soldi spesi in giocate nel 2017 ammontano a 69,12 milioni di euro, mentre i soldi vinti dalle giocate ammontano a 53,92 milioni. Di queste somme, allo Stato vanno 8,80 milioni di euro, mentre a concessionari, gestori ed esercenti vanno 6,39 milioni.
A cosa si gioca di più? Al primo posto, anche a Crema, le “AWP” (26,64 milioni di euro), poi le videolotterie “VLT”, poi le lotterie istantanee e il lotto.
CASALMAGGIORE
Il comune di Casalmaggiore ha una popolazione di 15.425 abitanti con un reddito pro-capite pari a 21.014,74 euro. Le “Giocate pro-capite a tutti i giochi gestiti dallo Stato e alle slot nel 2017” ammontano a 1.644 euro.
Precisa il report: “Casalmaggiore è al posto numero 679 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro-capite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 639 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite”.
I soldi spesi in giocate a Casalmaggiore nel 2017 ammontano a 25,37 milioni di euro. I soldi vinti dalle giocate ammontano a 19,88 milioni. Di queste somme allo Stato vanno 2,82 milioni di euro, mentre a concessionari, gestori ed esercenti vanno 2,67 milioni.
A cosa si gioca di più a Casalmaggiore? Al primo posto le videolotterie “VLT” (12,59 milioni di euro), seguono le “AWP “ (le “nuove slot”), poi le lotterie istantanee e infine il tradizionale lotto.
SORESINA
Il comune di Soresina ha una popolazione di 8.915 abitanti con un reddito pro-capite pari a 20.415,87 euro. Secondo il report, a Soresina le giocate pro-capite a tutti i giochi gestiti dallo Stato e alle slot nel 2017 ammontano a 1.229 euro.
Soresina, ricorda ancora il report sul gioco d’azzardo, “è al posto numero 1.283 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro-capite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 1187 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite”.
I soldi spesi in giocate nel 2017 a Soresina ammontano a 10,96 milioni di euro mentre i soldi vinti dalle giocate ammontano a 7,76 milioni. Di questi importi, allo Stato vanno 1,65 milioni di euro mentre a concessionari, gestori ed esercenti vanno 1,56 milioni.
A cosa si gioca di più a Soresina? Al primo posto le “AWP”, ossia le nuove slot (5,95 milioni di euro), al secondo posto il tradizionale lotto (1,89 milioni di euro), poi lotterie istantanee e quota fissa.
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