14 giugno 2021

A 15 anni dalla scomparsa, retrospettiva di Alberto Tira in Santa Maria della Pietà

A quindici anni dalla scomparsa dell’artista Alberto Tira, l’Associazione culturale CrArT in collaborazione con l’Associazione Artisti Cremonesi su richiesta della famiglia Tira organizza una mostra retrospettiva in ricordo dell’artista. La mostra intende raccontare il percorso stilistico dell’artista esponendo molte delle più importanti opere d’arte realizzate, alcune mai esposte, al fine di ricordare un personaggio cremonese che ha svolto importanti incarichi sia in ambito educativo-culturale sia in ambito politico. 

Alberto Tira 

Classe 1914, Alberto Tira ha posto al centro della sua vita l’uomo declinato in ogni suo aspetto: dai compagni soldati ai comandanti degli eserciti, dagli uomini di politica e di fede ai suoi colleghi professori e artisti. L’attività di produzione artistica nasce come esigenza personale, come spazio sicuro per allontanarsi dalla crudeltà e difficoltà delle guerre che ha combattuto e arriva a sfociare in una vera e propria passione alla quale seguono importanti studi, incontri con grandi maestri e numerose esposizioni in tutta Italia. Scuola e politica si affiancano alla disciplina artistica portando Alberto Tira a guardare il cittadino e le sue necessità nel secondo dopoguerra. Severo ispettore durante gli esami di ammissione alla professione di insegnante in campo artistico e tenace portavoce della necessità di una formazione in campo artistico nel mondo giovanile. Le sue esperienze e il suo ruolo in campo politico e scolastico portano l’artista a fondare, con l’aiuto del presidente della Cooperativa Scuole Cattoliche “Cittanova” il liceo artistico Bonifacio Bembo a Cremona, prima scuola d’arte che porta gli allievi a completare la loro formazione nelle Accademie delle Belle Arti di tutta Italia. 

 

La mostra

L’esposizione intende riprendere le tematiche care all’artista, che ha sempre collocato al centro l’uomo con i suoi caratteri estetici e le sue fragilità.  Le figure di uomini e donne prendono vita dai ricordi dell’infanzia legati alla terra, al lavoro nelle cascine e all’acqua, con il fiume che emerge continuamente e in infinite forme. Il tema del sacro è affrontato attraverso una delle serie di “Via Crucis” che il maestro ha realizzato in seguito al doloroso viaggio verso la Polonia durante la seconda Guerra Mondiale.  

Molto attivo nel mondo culturale, Alberto Tira vive molti anni nella scuola Gruppo Artistico Leonardo e nell’Associazione Artisti Cremonesi, il suo impegno in campo letterario favorisce la nascita del Gruppo dialettale “El Zach”, realtà ancora attive oggi a Cremona. Il suo impegno in campo culturale locale si manifesta nella realizzazione di numerose opere che celebrano figure e momenti importanti della storia di Cremona.

L’inaugurazione si terrà venerdì 18 giugno, alle ore 18.00 presso il Centro culturale di Santa Maria della Pietà.

Durante il periodo di apertura dell’esposizione è previsto un incontro pensato per approfondire la figura dell’artista Alberto Tira e del clima culturale cremonese dell’ultimo secolo. L’appuntamento si terrà sabato 26 giugno ore 18 presso la sala espositiva di Santa Maria della Pietà.

Ingresso gratuito.

Orari di apertura della mostra: martedì - domenica ore 17-19

Per informazioni: info@crart.it 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Aida Salanti

15 giugno 2021 06:00

Il mio indimenticabile professore di educazione artistica alle Magistrali.