A Sospiro, faccia a faccia con i ladri che volevano entrare dalla finestra
Doveva essere una serata come le altre, ma la routine di una famiglia di Sospiro si è trasformata in un incubo: un faccia a faccia con due uomini nel buio, che stavano cercando di forzare una finestra per entrare in casa.
Tutto è iniziato come sempre con la mamma che mette a letto il figlio e poi se ne va a dormire; al piano di sotto il marito guarda la tele.
Tutto tranquillo finché l'uomo sente tre colpi secchi che richiamano la sua attenzione. Poi silenzio e di nuovo quei "toc toc" che si ripetono.
L'uomo allora, senza fare rumore e.senza accendere la luce, segue il rumore fino ad una finestra e lì scorge la luce di una torcia che da fuori proietta il suo fascio verso l'interno.
Scatta la paura, ma l'uomo non si fa prendere dal panico e d'istinto risponde picchiando sulla finestra a sua volta. Dal vetro scorge due figure vestite di scuro, una forse indossa uno smanicato. I due ladri a quel punto capiscono di essere stati sorpresi e fuggono nel buio della notte.
Scappati i ladri, resta la paura e la notte trascorre in bianco per la coppia che avvisa immediatamente i carabinieri che da Torre de Picenardi arrivano per rilevare i segni lasciati dai malviventi, tracce nel prato e vicino a casa. "La paura più grande arriva pensando che se mio marito non fosse stato sveglio e non li avesse sentiti, chissà cosa sarebbe potuto accadere. Una volta in casa, non sai mai che reazioni possano scatenarsi. Soprattutto perché abbiamo un bambino piccolo. Siamo scossi e spaventati all'idea che qualcuno abbia curato i nostri movimenti per tentare di entrare in casa. Con noi all'interno".
Insomma, un grande spavento e fortunatamente un lieto fine. "Racconto questa esperienza per mettere in guardia più persone possibile, per fare il possibile per tutelarsi da questi pericoli".
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