31 gennaio 2025

Al Ponchielli cala il sipario sull'opera con la più grande storia d'amore mai scritta. Romeo e Giulietta ovvero i Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini

La stagione dell’Opera del Teatro Ponchielli si chiude con la più grande storia d’amore mai scritta: quella di Romeo e Giulietta nella versione dei I Capuleti e i Montecchi, tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani con la musica di Vincenzo Bellini in scena stasera, venerdì 31 gennaio, a partire dalle ore 20 e domenica 3 febbraio dalle ore 15.30. 

Prima rappresentazione: Teatro La Fenice, Venezia, 11 marzo 1830. Prima rappresentazione cremonese 1831.

Sul podio a dirigere l’orchestra de ‘I Pomeriggi Musicali di Milano’ il maestro Sebastiano Rolli. Il Coro OperaLombardia è diretto da Diego Maccagnola. In regia Andrea De Rosa con il nuovo allestimento in coproduzione con i Teatri di OperaLombardia e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. 

Personaggi ed interpreti. Giulietta, Benedetta Torre; Romeo, Annalisa Stroppa; Tebaldo, Matteo Falcier; Lorenzo, Matteo Guerzè; Capellio, Baopeng Wang.

Le scene sono a cura di Daniele Spanò. I costumi di Ilaria Ariemme. Le luci di  Pasquale Mari

Trama

L'azione ha luogo a Verona nel XIII secolo

ATTO I

Scena prima. 

Una galleria di palazzo Capuleti. 

Verona è una città spaccata dalle lotte civili. I Guelfi della famiglia Capuleti si oppongono ai Ghibellini della famiglia Montecchi. Capellio ha chiamato i suoi per esortarli a continuare la lotta e li informa che Romeo, il capo dei Montecchi, sta per mandare un messo con proposte di pace. Lo stesso odia Romeo, che ha recentemente ucciso suo figlio. Lorenzo consiglia a tutti di dare ascolto all'ambasciata. Tebaldo, invece, giura vendetta con il sangue di Romeo. Capellio offre allora a Tebaldo sua figlia Giulietta in sposa; le nozze sono fissate per la sera stessa. Conoscendo l'amore segreto tra Romeo e Giulietta, Lorenzo sconsiglia il matrimonio perché Giulietta è malata. Romeo arriva come messo per discutere di pace, proponendo di suggellarla sposandosi con Giulietta. Capellio rifiuta e promette di continuare nelle lotte, mentre Romeo viene a sapere del fidanzamento di Giulietta con Tebaldo.

Scena seconda

Una stanza nell'appartamento di Giulietta.

 Giulietta è informata della decisione del padre e chiama tristemente il suo amato Romeo. Lorenzo e Romeo entrano nella stanza di Giulietta attraverso una porta segreta. Romeo la esorta a fuggire con lui. Ma lei rifiuta. Vuole obbedire al padre. 

Scena terza

Un cortile nel palazzo di Capellio. 

I Guelfi celebrano le imminenti nozze di Giulietta e Tebaldo. Romeo, travestito da guelfo, confida a Lorenzo che ci sono mille ghibellini armati fuori città che si preparano all'attacco.Inizia l'attacco. Romeo corre a unirsi ai suoi uomini. Giulietta entra in abito da sposa. Romeo le chiede di seguirlo.  Capellio e Tebaldo arrivano alla testa dei Guelfi e riconoscono in Romeo il messo di prima. Romeo si rivela e scappa con l'aiuto dei Ghibellini.

ATTO II

Scena prima

Un appartamento del palazzo di Capellio. 

Giulietta è in ansia. Lorenzo le dice che Romeo è al sicuro; tuttavia, il matrimonio con Tebaldo sarà celebrato l'indomani. Lorenzo escogita uno stratagemma: consiglia a Giulietta di prendere una pozione che produrrà una condizione simile alla morte. Giulietta afferra subito la pozione e la beve. Capellio entra e le ordina di ritirarsi e di prepararsi per il matrimonio. Giulietta lo implora di abbracciarla. Turbato, Capellio inizia a provare rimorso. Nutrendo dei sospetti su Lorenzo, manda a chiamare Tebaldo e gli ordina di prendere in custodia Lorenzo.

Scena seconda

Un luogo deserto vicino al palazzo di Capellio. 

Romeo cerca Lorenzo. Si imbatte in Tebaldo che lo sfida a duello. I due sono   colti di sorpresa da una musica da funerale: si tratta del corteo funebre alla tomba di Giulietta. Entrambi sopraffatti dal dolore, Romeo e Tebaldo rinunciano a battersi. Romeo era molto arrabbiato perché Tebaldo era innamorato di Giulietta, così lo accoltellò.

Scena terza

Presso le tombe dei Capuleti. 

I Ghibellini, guidati da Romeo, arrivano in lutto. Il giovane ordina l'apertura della tomba di Giulietta per dirle addio, poi prende un veleno. Giulietta si sveglia e chiama Romeo. Lo vede ai piedi del sepolcro, credendo che sia lì per ordine di Lorenzo. Presto si rende conto della verità quando Romeo le dice che ha preso del veleno. Si abbracciano. Romeo muore e Giuletta cade morta sul suo corpo. I Guelfi e i Ghibellini si precipitano a contemplare la tragica scena. Capellio si maledice. 

Roberto Fiorentini


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