Anche i cinesi si arrendono, Angolo dei Templari chiuso da tempo: a metà anni Novanta, insieme all'Old Tower, era il fulcro della movida cremonese
Cento metri quadri più cantina. Senza contare il plateatico che guarda verso uno scorcio meraviglioso della città, alle spalle della Cattedrale. Sono in affitto i locali del bar "L'angolo dei templari", in Largo Boccaccino. Chiuso da alcuni mesi, il locale era gestito da titolari di origine cinese, che lo avevano rilevato in passato così come sta accadendo in moltissimi altri casi in tutto il Cremonese, in particolare sul fronte dei pubblici esercizi.
Purtroppo, crisi economica, pandemia e difficoltà varie non guardano in faccia a nessuno e accade che anche imprenditori cinesi siano costretti a cedere il passo, come nel caso dell'Angolo dei Templari. Nello specifico, risulta che ci fossero problemi con gli affitti, evidentemente troppo alti rispetto al giro d'affari del locale, che tempo addietro ha avuto anche qualche problema di natura legale a causa della somministrazione di alcolici a minorenni.
Resta quello spazio vuoto proprio dietro il Duomo, in una delle aree più caratteristiche di Cremona. Uno spazio che moltissimi cremonesi oggi sui 40-50 anni conoscono fin troppo bene e che a suo tempo l'imprenditore Marco Boldori ha saputo rilanciare e valorizzare con intuito e intelligenza. Prima dei "Templari" c'era infatti il Bar Vittoria, bar vecchio stile con tanto di biliardo, ma nei primi anni del Duemila Boldori, intuendo le possibilità del locale, lo prese in affitto realizzandovi appunto l'Angolo dei Templari. L'idea era quella di affiancare un ulteriore locale all'Old Tower, il pub che sempre Boldori, in società con altri imprenditori del settore esercizi pubblici, gestiva dal '95. L'Old Tower si trovava a pochi passi da quello che divenne poi l'Angolo dei Templari, una ventina di metri dopo l'angolo lungo via Ceresole.
A metà anni Novanta era questo il cuore della "movida" cremonese: il boom di locali in piazza della Pace doveva ancora arrivare e l'Old Tower funzionava alla grande, con frotte di ragazzi che lo affollavano nelle serate del fine settimana. Di qui l'idea di dare un ulteriore "sfogo" al gran via vai che caratterizzava i weekend nella zona di Largo Boccaccino, con l'apertura dell'Angolo dei Templari, pub e ristorante giocato in chiave "storica" ammiccando al fascino dei Cavalieri.
Boldori ha gestito l'Angolo dei Templari fino al 2004 circa, per poi concentrarsi sull'altra sua ottima intuizione, ossia il bar "Lex" di piazza S. Antonio Maria Zaccaria, inaugurato nel 2003. Lo schema è per certi versi simile a quello del locale di largo Boccaccino: pub/birreria caratterizzato da arredi a tema (in questo caso il tema è quello "legale", come si evince già dal nome scelto per il locale). Altro locale, altra storia.
Resta, purtroppo, quel bello spazio vuoto proprio dietro il Duomo, oggi in affitto. E chissà che qualche imprenditore in gamba come Boldori non decida di tentarci e rilanciare quell'angolo in cui si concentrava la movida cremonese tra i Novanta e i primi anni del Duemila.
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