11 agosto 2024

Anche nel cremonese sabato sera lo spettacolo della meteora verde molto luminosa che ha solcato il cielo, in attesa delle Perseidi il 12 agosto

Anche nei cieli cremonesi, sabato sera, si è osservata la spettacolare scia luminosa di colore verde smeraldo che è “sfrecciata” sopra le nostre teste. Chi si stava preparando ad osservare lo spettacolo delle stelle cadenti, all’imbrunire, intorno alle 21, ha assistito a questo che è sembrato un evento misterioso. Un testimone oculare, dalla zona di Casalmaggiore, ha evidenziato che “è stato questione di secondi, è comparso dal nulla  con traiettoria orizzontale ed è poi scomparso nel nulla. Non lasciava scie di luce, non era sferico ma aveva forma elicoidale, sopra una luce bianchissima e da metà una lice verde smeraldo bellissima. Non era un meteorite e nemmeno una stella cadente, il cielo non era ancora buio e sembra sia stato visto anche in Emilia Romagna”. Questa la testimonianza, interessate e precisa, che è stata fornita. In realtà in Emilia Romagna e non solo  quella luce è stata vista da molti. Niente Ufo, va detto subito e nessuna “visita” da parte degli alieni.

La spettacolare scia luminosa ha in effetti catturato l’attenzione di molti osservatori accorti, sabato sera, intorno alle 21. Ha attraversato il cielo verso l’Appennino, in direzione Ovest, Sud Ovest, e le segnalazioni sono state tante, specie  dall’Emilia Romagna e, per ovvi motivi di vicinanza, dal Cremonese e dal Casalasco. La spiegazione è presto data; si è trattato di un bolide, una  meteora molto luminosa che ha solcato il cielo per alcuni secondi, molto più a lungo di una tipica stella cadente. Uno spettacolo naturale, un assaggio di uno degli eventi astronomici più attesi dell’anno: le Perseidi. Questo sciame meteorico, conosciuto anche come le “Lacrime di San Lorenzo“, è celebre per le sue scie luminose che attraversano la volta celeste ogni estate, raggiungendo il picco di attività intorno al 12 agosto. Le Perseidi sono un evento imperdibile per gli appassionati di astronomia e per chiunque desideri vivere una serata indimenticabile sotto le stelle. Un bolide, come evidenzia anche il sito Meteoweb.eu, è una meteora estremamente luminosa che attraversa l’atmosfera terrestre, spesso con una scia brillante e duratura. Si differenzia da una semplice stella cadente, che è una meteora più piccola e meno luminosa, poiché i bolidi sono frammenti più grandi di materiale spaziale. Quando entrano nell’atmosfera, l’attrito con l’aria li riscalda fino a farli brillare intensamente. A volte, un bolide può esplodere, producendo un effetto ben visibile e udibile. Il colore delle stelle cadenti, o meteore, dipende dalla composizione chimica dell’oggetto e dall’interazione con l’atmosfera terrestre. Quando un meteoroide entra nell’atmosfera ad alta velocità, l’attrito lo riscalda fino a farlo brillare. I vari elementi presenti emettono luce di colori specifici quando vengono eccitati dal calore. Ad esempio, il sodio produce un colore giallo, il magnesio bianco, il calcio violetto, e il ferro verdastro. Anche l’aria circostante contribuisce, con l’ossigeno e l’azoto che possono emettere rispettivamente luce verde o blu durante l’incandescenza. Le Perseidi devono il loro nome alla costellazione di Perseo, da cui sembrano provenire, anche se la loro fama è strettamente legata alla tradizione cristiana. Durante il XIX secolo, il picco dello sciame cadeva il 10 agosto, giorno dedicato al martire San Lorenzo. Ciò ha portato alla denominazione popolare di “Lacrime di San Lorenzo”, un nome che, nonostante lo spostamento del picco di qualche giorno, è rimasto radicato nella cultura. Quest’anno, lo sciame delle Perseidi è visibile fino al 24 agosto, con il picco previsto appunto per il 12 agosto quando numero di meteore visibili potrebbe raggiungere le 100 all’ora, regalando uno spettacolo mozzafiato. Anche se il momento di massima intensità sarà tra le 13:00 e le 16:00 UTC, quando il sole sarà alto nel cielo, le notti precedenti e successive al picco offrono comunque ottime opportunità di osservazione. Per osservare al meglio lo spettacolo delle Perseidi è essenziale scegliere il luogo e il momento giusti. Allontanarsi dalle luci delle città è fondamentale: luoghi in aperta campagna o in montagna, lontani dall’inquinamento luminoso, offrono le condizioni ideali. È consigliabile avere una visuale ampia del cielo e non concentrarsi su una sola area, poiché le meteore possono apparire in qualsiasi punto della volta celeste. E’ inoltre bene  evitare di fissare direttamente il cielo sopra di sé. Secondo l’American Meteor Society, è più probabile avvistare meteore vicino all’orizzonte. Infine, è necessario concedere agli occhi il tempo necessario per abituarsi all’oscurità, evitando di guardare schermi luminosi, come quelli dei telefoni cellulari. Con una frequenza di meteore che può superare le 100 all’ora, Le Perseidi superano di gran lunga sciami più modesti come le Leonidi o le Quadrantidi. Solo le Geminidi, visibili a dicembre, riescono a competere con le Perseidi, con un picco di 120-150 meteore all’ora. Tuttavia, quest’anno le Geminidi saranno penalizzate dalla Luna Piena, che ridurrà notevolmente la visibilità delle meteore.

La foto è una immagine d'archivio

Eremita del Po

Paolo Panni


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commenti


Flora

30 settembre 2024 17:46

Si spettacolare io l'ho vista ero al bosco Gerre .bellissima