Area Donna, il comitato spontaneo fa appello al sindaco e al Consiglio: salvate la Breast Unit. Ecco il testo che i cittadini potranno firmare
L'appello è rivolto direttamente al "Sindaco, in quanto autorità sanitaria locale" e al Consiglio Comunale, "che ne condivide la responsabilità della salute collettiva". La richiesta è articolata su più punti, ma netti e chiari. Si chiede anzitutto che Sindaco e Consiglio "votino formale mozione di richiesta, nei confronti di Regione Lombardia, di bloccare immediatamente la “ristrutturazione” in corso della medicina di genere (BREAST UNIT E AREA DONNA) dell’Ospedale di Cremona".
Si chiede "inoltre di inserire nella mozione la richiesta di immediata riattivazione di tutti i servizi e funzioni integrate nella Breast unit ed Area Donna" e, infine, si "richiede di concordare il testo della mozione con lo scrivente Comitato, sempre in un'ottica di reciproca collaborazione finalizzata ad uno scopo commune, ripristinare Area Donna potenziandone le capacità diagnostiche e terapeutiche".
Ecco dunque il testo dell'appello che il "Comitato Spontaneo Rivogliamo Area Donna" ha preparato in vista della raccolta firme in agenda per domani, giovedì 7 aprile, davanti all'ingresso dell'ospedale maggiore di Cremona, dalle 14 alle 18. L'obiettivo è raccogliere quante più firme possibile in calce alla richiesta da inoltrare poi al sindaco e al Consiglio comunale.
L'appello parte da una serie di premesse, che naturalmente originano dalla vicenda emersa in questi mesi, legata alla soppressione di Area Donna e alla riorganizzazione in atto presso l'ospedale.
"Area Donna - scrive il comitato spontaneo - riuniva i servizi coinvolti nella prevenzione, diagnosi e cura della patologia mammaria e ginecologica. L’Area donna si ispira al concetto anglosassone “All in One”, ossia tutto in unico spazio. Questo consente di accorciare il fattore tempo, di avere interlocutori allineati, che interagiscono all’interno di un percorso di salute integrato. tale modalità facilita l’accesso ai servizi e offre risposte sempre più rapide alle necessità della donna".
L’Unità Operativa Multidisciplinare di Patologia Mammaria e Ricerca Traslazionale dell’ASST di Cremona (BREAST UNIT - AREA DONNA), aggiunge il comitato, "si caratterizza per un percorso unico e predefinito, dedicato alle donne e al trattamento delle patologie senologiche e ginecologiche. Ha ottenuto la certificazione europea EUSOMA (European Society of Breast Cancer Specialist) e con tale requisito si confermava punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento del tumore alla mammella. Un riconoscimento importante che contraddistingue le strutture senologiche di eccellenza: in Italia - fra pubblico e privato - sono solo 21. Delle 40 Breast Units presenti in Lombardia, 9 sono accreditate e Cremona è una di queste eccellenze".
Seguono poi alcune considerazioni sull'importanza di un efficace presidio sanitario nella lotta ai tumori, presidio come era per l'appunto la Breast Unit, e le richieste in calce all'atto. Atto che verrà posto domani all'attenzione dei cittadini cremonesi, che con la loro firma possono così contribuire ad una legittima e importante battaglia nell'interesse di tutto il territorio.
Qui il testo integrale dell'appello del Comitato Spontaneo Rivogliamo Area Donna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti