Attorno alla Palazzina Liberty al Foro Boario regna il degrado: quando la sistemazione più volte annunciata dal Comune?
L’area è quella attorno alla Palazzina Liberty al Foro Boario, lungo via Mantova. E’ qui, nel ristorante asiatico ospitato dalla Palazzina, che il 12 febbraio 2020 il sindaco Gianluca Galimberti e metà della sua giunta si sono attovagliati per pranzare a base di sushi e uramaki in segno di solidarietà con la comunità cinese, all’epoca oggetto della diffidenza, in Italia come in molti altri paesi, per l’inizio di quella che si è poi rivelata la pandemia dalla quale il mondo ancora non è uscito. Gli amministratori cremonesi vollero dare un segnale in linea con quello portato avanti anche da altre amministrazioni, come quella di Sala a Milano o quella di Gori a Bergamo e poi rilanciato dall’ormai famoso aperitivo di Zingaretti.
Anche in quell’occasione, così come in precedenza, si parlò della sistemazione di questa ampia area cittadina a un passo dallo stadio e da tempo in condizioni di degrado. A distanza di oltre un anno da quel pranzo (che anziché spegnere le polemiche le alimentò come benzina sul fuoco) e a distanza di anni dagli annunci, l’area resta in pessime condizioni, parzialmente chiusa da reti da cantiere e infestata da erbacce. E le segnalazioni dei cittadini, come avviene da mesi a questa parte per tante zone di Cremona, arrivano copiose come mostrano le foto a scorrimento che pubblichiamo a corredo di questo articolo, inviate da un lettore.
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