Autostrada Cremona-Mantova, le parole di Europa Verde - Verdi Brescia dopo la notizia della manifestazione di interesse di Strade Veloci: "Opera fuori tempo massimo"
Dopo la notizia di ieri della manifestazione di interesse della newco bresciana "Strade Veloci" (leggi qui) verso Centro Padane, con cui si aprirà a settembre un tavolo di trattativa economica e finanziaria riaprendo così l'ennesimo capitolo nella tormentata storia dell'autostrada Cremona - Mantova, oggi arrivano le parole di Europa Verde-Verdi Provincia di Brescia che si esprimono in toni nettamente trancianti rispetto all'operazione di un eventuale cambio di concessione, sia rispetto al progetto che viene ritenuto "vecchio e fuori tempo massimo":
"L'ex Centropadane ha in pancia la concessione dell'autostrada Cremona Mantova, un asset che non ha fatto gola a nessun fondo investimenti visto che le due recenti aste sono andate deserte. Ora spunta l'interesse della newco bresciana "Strade Veloci" presieduta da Francesco Bettoni l'ideatore della fallimentare Brebemi (l'autostrada più cara d'Italia) che ha provocato tanti danni alle casse pubbliche, al già martoriato territorio padano e che chiude i bilanci in perdita da un decennio. La Cremona Mantova comunque arriva fuori tempo massimo perchè sono partiti da un anno i lavori di raddoppio della ferrovia Mantova Cremona (costo quasi un miliardo di euro). Con l'arrivo del raddoppio una quota di traffico stradale verrebbe assorbito dalla ferrovia, rendendo ancor più inutile un'autostrada nella campagna cremonese mantovana, riducendo l'inquinamento ed evitando nuovo consumo di suolo agricolo. Questo nuovo colpo di coda di un progetto vecchio è la plastica messa in evidenza di ciò che succede quando lo Stato abdica al ruolo di programmazione lascia che a decidere le opere da fare siano soggetti privati".
Dario Balotta responsabile trasporti Europa Verde
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commenti
Danilo Codazzi
7 agosto 2025 18:33
Certo, però in tutti questi decenni abbiamo visto un progetto per l'adeguamento della statale Cremona Mantova che ha dei tempi di percorrenza INSENSATI per fare i km che separano le due città ? Oppure esiste e non me ne sono mai accorto ? C'è ?
Sembro polemico ? Neanche un po' ! sono realista perchè ho percorso questa distanza per il mio lavoro di Tecnico non so quante volte con tempi biblici , soprattutto per recarmi a Sermide ed Ostiglia....................!!
Per finire : a casa mia ho ancora conservati i documenti della raccolta firme e le petizioni fatte insieme ai miei colleghi di AUT , storico comitato pendolari prima di "In Orario" , per chiedere con testardaggine IL RADDOPPIO ferroviario della CREMONA CODOGNO e della CREMONA -OLMENETA a binario unico che serve 2 linee ferroviarie questa ancora a binario unico !
Saluti
Manuel
8 agosto 2025 16:50
Sui progetti in essere o in ipotesi pro S.S. 10, ti risponderà Vacchelli.
Sulla possibilità di lavorare in altre città o regioni favorendo di tempi ragionevoli, non posso che darti ragione.
Considerato ciò, bisogna pur ammettere come questo paese sia infestato da politici, imprenditori, popolani ladri, corrotti, indifferenti e, di conseguenza, responsabili del putridume le istituzioni e la società. Tutto si evolve condizionato da tali odiose, ma decisive variabili.
A quest’ora avremmo più che rodato un treno ipersonico (tipo Cina o Giappone) o addirittura una superstrada, impalcata sopra la vecchia, a doppia corsia e senso unico di marcia... e senza consumo di nuovo suolo agricolo.
La realtà ci mette di fronte una miriade di sprechi, tra i quali inserirei il ponte sullo stretto, le Olimpiadi invernali, l’ospedale/astronave di Cremona, i centri di detenzione ed allontanamento in Albania (parcheggi provvisori) e tanti altri che non si possono citare per non stancare il lettore.
Con tutta questa perversione, c’è pure da sperare che tali allucinazioni ingegneristiche non assorbano più denari del previsto, il che si verifica raramente in Italia.