Autostrada Cremona-Mantova, le parole di Europa Verde - Verdi Brescia dopo la notizia della manifestazione di interesse di Strade Veloci: "Opera fuori tempo massimo"
Dopo la notizia di ieri della manifestazione di interesse della newco bresciana "Strade Veloci" (leggi qui) verso Centro Padane, con cui si aprirà a settembre un tavolo di trattativa economica e finanziaria riaprendo così l'ennesimo capitolo nella tormentata storia dell'autostrada Cremona - Mantova, oggi arrivano le parole di Europa Verde-Verdi Provincia di Brescia che si esprimono in toni nettamente trancianti rispetto all'operazione di un eventuale cambio di concessione, sia rispetto al progetto che viene ritenuto "vecchio e fuori tempo massimo":
"L'ex Centropadane ha in pancia la concessione dell'autostrada Cremona Mantova, un asset che non ha fatto gola a nessun fondo investimenti visto che le due recenti aste sono andate deserte. Ora spunta l'interesse della newco bresciana "Strade Veloci" presieduta da Francesco Bettoni l'ideatore della fallimentare Brebemi (l'autostrada più cara d'Italia) che ha provocato tanti danni alle casse pubbliche, al già martoriato territorio padano e che chiude i bilanci in perdita da un decennio. La Cremona Mantova comunque arriva fuori tempo massimo perchè sono partiti da un anno i lavori di raddoppio della ferrovia Mantova Cremona (costo quasi un miliardo di euro). Con l'arrivo del raddoppio una quota di traffico stradale verrebbe assorbito dalla ferrovia, rendendo ancor più inutile un'autostrada nella campagna cremonese mantovana, riducendo l'inquinamento ed evitando nuovo consumo di suolo agricolo. Questo nuovo colpo di coda di un progetto vecchio è la plastica messa in evidenza di ciò che succede quando lo Stato abdica al ruolo di programmazione lascia che a decidere le opere da fare siano soggetti privati".
Dario Balotta responsabile trasporti Europa Verde
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