26 agosto 2025

Bozzolo chiama alla pace nel nome di don Mazzolari: 160 tra associazioni e gruppi alla marcia per Gaza

In un’epoca in cui la guerra è tornata prepotentemente nel lessico della politica e dei media, da Bozzolo si leva un’iniziativa che ha il sapore della resistenza morale. Sabato 30 agosto si terrà la manifestazione “Gaza nostra ostinazione”, una marcia per la pace promossa da oltre 160 realtà tra gruppi civili e religiosi, associazioni, movimenti pacifisti, amministratori locali e cittadini, uniti dalla volontà di denunciare la violenza in corso nella Striscia di Gaza e riaffermare il diritto di ogni popolo a vivere in pace e dignità. L’iniziativa, presentata stamani da alcuni dei promotori, è sostenuta e patrocinata dal Comune di Bozzolo, e si radica nell’eredità spirituale di don Primo Mazzolari, figura simbolo del pacifismo cristiano italiano. 

Il corteo prenderà il via alle 16.30 da piazza Europa, nei pressi della “Tenda di solidarietà per la Palestina” allestita dalle realtà della Bassa Bresciana, e si concluderà davanti alla chiesa parrocchiale di Bozzolo, dove riecheggiarono tante volte le parole di don Primo contro la guerra, e dove riposa. Lungo il tragitto, verranno ricordati i nomi dei bambini israeliani e palestinesi uccisi nel conflitto, in un gesto di memoria collettiva che vuole sottolineare il valore di ogni vita spezzata, senza distinzioni. Alla manifestazione parteciperanno cittadini di ogni età e provenienza, accanto a rappresentanti delle istituzioni, del mondo cattolico, musulmano e laico. La marcia sarà aperta a tutti, ma con un’unica regola chiara: nessuna bandiera di partito, solo bandiere della pace e bandiere palestinesi, in un gesto di unità che supera ogni appartenenza ideologica.
Sono previsti collegamenti video con personalità di rilievo, come il cardinale Pierbattista Pizzaballa da Gerusalemme, la storica Anna Foa e l’artista Moni Ovadia. Il programma prevede anche letture di poesie palestinesi e brani di don Mazzolari. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra realtà locali e nazionali, tra cui Mantova per la Pace, la Tavola della Pace di Cremona e dell’Oglio Po, i gruppi di solidarietà con la Palestina della Bassa Bresciana e l’Ufficio Missionario della Diocesi di Cremona. Una rete trasversale che si è formata attorno a un appello condiviso, redatto ispirandosi al pensiero di Mazzolari e mosso dalla convinzione che il cessate il fuoco sia ancora possibile e che fermare l’escalation militare a Gaza rappresenti una responsabilità urgente e non rimandabile.

Durante la presentazione, il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio ha sottolineato come la “partecipazione delle istituzioni a un’iniziativa di questo tipo sia non solo opportuna, ma doverosa”. Ha ribadito che “la distruzione sistematica della Striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano è un atto che contraddice profondamente ogni principio di giustizia e umanità, valori che la marcia vuole invece riaffermare con forza”.
Tra i promotori, l’attivista Cesare Vacchelli ha espresso l’auspicio che “la manifestazione possa diventare il punto di partenza per un percorso di lungo respiro, capace di dare voce a una coscienza collettiva troppo spesso ignorata. Il cammino di Bozzolo vuole essere un invito all’azione, un’esortazione a tenere insieme etica e politica, a non rassegnarsi davanti all’orrore quotidiano che arriva da Gaza”. (da www.mantovauno.it)

 


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