Caro affitti, alcuni resistono ridimensionandosi. B.Nice si sposta di qualche metro, la Sartoria cinese Chenf abbandona la Galleria dopo poche settimane per via Giuseppina
Crescono i costi di gestione, le spese e gli affitti ma non gli stipendi ed i guadagni. Alcuni sono costretti a chiudere, altri provano a resistere, magari ridimensionando gli spazi o decentrando il punto vendita. E' il caso di B.Nice, negozio di abbigliamento femminile, che trasferisce di pochi metri la propria attività per un contenimento delle spese spostandosi sempre in corso Mazzini ma non più all'angolo con via san Tomaso, oppure della Sartoria cinese Chenf, che lascia la Galleria XXV Aprile per esercitare all'interno del già esistente negozio Hao Mei di Via Giuseppina. Poche settimane di attività e subito il trasferimento. Buone notizie, invece, per gli amanti della cucina orientale: sempre in Galleria ha aperto i battenti Yummi, il bar ristorante che propone cucina di ispirazione cinese-giapponese con attenzione alle materie prime naturali (ne avevamo parlato qui).
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