18 febbraio 2022

Cessione della Vhit di Offanengo, la Fiom di Cremona chiede garanzie per il futuro: "Riaprire la contrattazione"

"L’acquisizione di VHIT Offanengo necessita di garanzie per il futuro". Sulla cessione dello stabilimento di Offanengo al gruppo cinese (qui l'articolo) interviene Armando Generali, Segretario Generale FIOM CGIL Cremona. "L’8 febbraio - commenta Generali - è stato siglato l’accordo tra BOSCH e WEIFU per l’acquisizione di quest’ultima di tutte le azioni VHIT SpA di Offanengo. Dalla nota dell’azienda apprendiamo con favore che i contratti di lavoro in essere non subiranno modifiche e che, quindi, ai lavoratori è garantita la continuità del rapporto".

Tuttavia, prosegue il segretario della FIOM, "non possiamo ignorare lo stato di crisi che sta attraversando tutto il settore Automotive, come non possiamo ignorare che, ad oggi, non c’è una chiara strategia per la riconversione ecologica e della direzione che il Governo darà a tutto il settore. A questo si aggiunga il fatto che nello stabilimento, che nel complesso vede impiegati circa 500 dipendenti, sono ben 80 i lavoratori con contratti interinali, sul futuro dei quali riteniamo siano doverose le rassicurazioni".

Conclude Generali: "Prima di poter definire positiva e rassicurante l’operazione, crediamo sia fondamentale che l’azienda condivida un Piano Industriale, quantomeno a medio termine, che chiarisca la pianificazione produttiva ed occupazionale per i prossimi anni. Ci aspettiamo, inoltre, la riapertura di un tavolo di contrattazione, ad oggi ferma, con le parti sociali che preveda anche la stabilizzazione dei dipendenti somministrati".

La foto in alto è tratta dal sito ufficiale della Cgil di Cremona.


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Nessuno

18 febbraio 2022 15:58

Parlo, ergo sum.