CGIL Cremona aderisce alla manifestazione “Gaza nostra ostinazione – Insieme per la Pace” il 30 agosto a Bozzolo
In continuità con l'impegno e le azioni degli scorsi mesi, che ci hanno visti in piazza insieme a tantissime associazioni e a singoli cittadini e cittadine per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina, la fine delle azioni criminali del governo di Israele nei confronti della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza, il ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti tra Stati e la lotta contro ogni forma di terrorismo, CGIL Cremona – componente di Tavola della Pace di Cremona – aderisce con convinzione alla manifestazione "Gaza nostra ostinazione – Insieme per la Pace", che si terrà a Bozzolo sabato 30 agosto.
"La situazione umanitaria a Gaza è ogni giorno più tragica – afferma Maria Teresa Perin, Segretaria Confederale CGIL con delega a Pace e Solidarietà – oltre il 90% delle abitazioni è stato gravemente danneggiato, se non addirittura raso al suolo. Dall'inizio del conflitto quasi 18.000 bambini sono stati uccisi. Circa l'85% delle vittime sono civili: stiamo parlando di decine di migliaia di donne, uomini e bambini innocenti. Crediamo che nessuno di noi, oggi, abbia più il diritto di tacere o di voltarsi dall'altra parte, facendo finta di nulla".
"A Gaza, fame, malattie e mancanza di acqua potabile hanno messo in ginocchio la popolazione. Non basta condannare a parole! – aggiunge Perin – Occorrono fatti, occorrono sanzioni. Noi pensiamo che l'Unione Europea avrebbe già dovuto adottare da tempo sanzioni immediate contro Israele e porre fine a tutte le relazioni commerciali ed economiche con gli insediamenti israeliani nei territori palestinesi occupati. Ricordiamo che questi insediamenti sono illegali ai sensi del diritto internazionale".
L'UE deve imporre il divieto di importazione di beni e servizi provenienti da tali insediamenti e di esportazione verso di essi, garantendo che i mercati europei non diventino complici della violazione dei diritti dei palestinesi e della continua annessione di territori.
"La situazione umanitaria a Gaza è catastrofica a causa del continuo ostacolo da parte del governo israeliano agli aiuti umanitari, della distruzione su larga scala delle infrastrutture civili e dell'enorme numero di vittime, tra cui lavoratori e sindacalisti. - dichiara Elena Curci, Segretaria Generale CGIL Cremona - Per il sindacato è indispensabile che l'Unione Europea utilizzi tutti gli strumenti – pacifici – possibili per ottenere un cessate il fuoco duraturo, capace di garantire un accesso pieno e senza ostacoli agli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza".
"Siamo tutte e tutti chiamati – a partire dalla politica – a una responsabilità giuridica e morale. – conclude Curci - L'Unione Europea deve intervenire con decisione e subito. La manifestazione di sabato 30 agosto – voluta e organizzata da associazioni religiose e laiche, anche tra loro molto diverse – ha l'obiettivo di sollecitare anche nei nostri territori un movimento dal basso in grado di promuovere una risoluzione giusta e duratura del conflitto, basata sulla soluzione dei due Stati e fondata sul diritto internazionale e sui principi di pace, giustizia e uguaglianza".
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