4 novembre 2025

Chiara Ferragni in tribunale a Milano per l’udienza pre dibattimentale sul cosiddetto Pandoro Gate

“Grazie per l’attenzione, grazie di essere qua. È una fase sicuramente difficile della mia vita e penso mi capirete se non mi sento di fare ulteriori dichiarazioni, però grazie di essere qua e andiamo avanti”. Con queste poche, misurate parole, rivolte ai cronisti che la attendevano fuori dall’aula, l’imprenditrice cremonese Chiara Ferragni si è presentata così, per la prima volta, al Palazzo di Giustizia di Milano, per l’udienza pre dibattimentale sul cosiddetto Pandoro Gate. L’imprenditrice digitale cremonese, è imputata per truffa aggravata. Ferragni, che si è sempre proclamata innocente rispetto all’accusa, assistita dai legali Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, ha scelto di essere giudicata con rito abbreviato. 

 

Stefano Mauri


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commenti


Chicca

4 novembre 2025 14:13

Su cremona oggi c'è scritto che Chiara patteggia, ma quando una persona patteggia ammette le sue colpe! E comunque ha sbagliato ora ne paga le conseguenze!

PierPiero

5 novembre 2025 06:49

Non è esattamente così.

Essere giudicati con rito abbreviato significa chiedere al giudice di emettere la sentenza basandosi solo sugli atti delle indagini preliminari, rinunciando al dibattimento e a una riduzione della pena di un terzo in caso di condanna. Questa scelta è utile se le prove a carico non sono schiaccianti, permettendo di evitare l'esame dei testimoni dell'accusa e di chiudere il processo più rapidamente. La richiesta può essere fatta durante l'udienza preliminare o prima dell'inizio del dibattimento vero e proprio.