29 gennaio 2025

Chiara Ferragni rinviata a giudizio per il Pandoro Gate

La Procura di Milano, come ha scritto l'Ansa, quindi ha deciso di rinviare a giudizio con citazione diretta Chiara Ferragni per la vicenda della presunta truffa dei pandoro 'Pink Christmas' e per le uova di cioccolato. Lo ha reso noto la difesa dell'influencer, che commenta: "Non ha commesso alcun reato. L'innocenza della nostra assistita verrà certamente acclarata in giudizio che affronteremo serenamente". Il dibattimento giudiziario che riguarda la Ferragni si terrà a settembre.

Questa, invece, la nota dell'imprenditrice digitale cremonese, dopo la decisione, della Procura di Milano di rinviarla a giudizio, con citazione diretta, per il caso dei pandori e delle uova di Pasqua: "Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza". 

Il collegio di difesa di Alessandra Balocco, guidato dagli avvocati Alessandra Bono e Alessandro Pistochini, appresa la notizia del decreto di citazione a giudizio, si dichiara "profondamente stupito e amareggiato in merito alla scelta della Procura di Milano di devolvere al Giudice del dibattimento la decisione sulla vicenda, che all’evidenza non ha alcuna rilevanza penale, tenuto conto della solidità degli argomenti giuridici sviluppati in un’articolata memoria difensiva. Tutto ciò è ancora più evidente alla luce della rimessione della querela che incide sulla procedibilità dal reato, salvo conservare – da parte della Procura – pervicacemente la contestazione di un’aggravante che nulla ha a che vedere con la tipologia dei fatti in contestazione". I legali dichiarano, infine, che "affronteremo il giudizio con fiducia e serenità, nella piena convinzione dell’innocenza di Alessandra Balocco".

 

Stefano Mauri


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