31 marzo 2025

Contrasto all'abuso di alcol. Sei ordini di allontanamento emessi per assembramenti al parco pubblico "Rita Levi Montalcini"

Nel pomeriggio del 28 marzo i Carabinieri della Compagnia di Cremona e la Polizia Locale di Cremona hanno emesso sei ordini di allontanamento nei confronti di altrettanti uomini, di età compresa tra i 30 e i 31 anni. Gli individui sono stati identificati presso il parco pubblico “Rita Levi Montalcini”, noto punto di ritrovo, e sanzionati e allontanati per 48 ore dal luogo per avere dato vita ad un assembramento con alcuni soggetti dediti al consumo di alcol. L'operazione ha visto i militari e gli agenti impegnati in un'azione di controllo e monitoraggio in diverse piazze e luoghi pubblici di Cremona per dare attuazione piena al nuovo regolamento di polizia locale e civile convivenza di Cremona che, nel suo nuovo testo, stabilisce anche che i soggetti che limitano l'accesso o la fruizione delle aree pubbliche per motivi legati all'assembramento finalizzato al consumo di bevande alcoliche o all'assunzione di stupefacenti siano allontanati dalle cosiddette "zone a particolare tutela". Il contrasto all’abuso di alcol e alle pratiche di consumo di sostanze illegali in spazi pubblici è parte di un ampio programma di prevenzione voluto dalle autorità locali per tutelare la sicurezza e la vivibilità dei luoghi di aggregazione urbana. L’azione congiunta di ieri si inserisce in un più ampio piano di sorveglianza e controllo delle aree più sensibili della città, con l’obiettivo di ridurre fenomeni di degrado sociale e garantire una migliore qualità della vita per i cittadini.

 


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commenti


Chemist

31 marzo 2025 09:01

Quarantotto ore??

Stefano

31 marzo 2025 17:50

Si ,praticamente è una presa in giro. Sai quelle 48 ore come gli cambiano la vita?

Alessandra

31 marzo 2025 09:15

Siamo alle comiche, 48 ore di daspo urbano

Enrico

31 marzo 2025 10:30

Dal 1 aprile tutto come prima. Ridicoli provvedimenti

danilo

31 marzo 2025 11:11

E'vero li ho visti aggirarsi disperati con le mani fra i capelli per una cosi tremenda punizione;sicuramente da oggi sino alla fine dei tempi quel parco sara' solo a disposizione di bmbii e nonni.

Gianluca

31 marzo 2025 12:12

E dopo 48 ore e un minuto, tutto come prima? Il vero presidio del territorio è rompere le palle a questi sfaccendati tutti i santi giorni e poi vediamo chi si stufa prima.

marco

31 marzo 2025 13:09

Si sposteranno a fare compagnia per 48 h a quelli del parcheggio del supermercato di via Brescia...birra e spaccio a gogo'.
Degrado totale.
Togliete la macchinetta per la raccolta plastica dal supermercato.
Con i buoni si riforniscono di birra.

Pierpa

31 marzo 2025 19:10

Una deterrenza impressionante. Il terrore serpeggia tra i balordi. Già si stanno creando gerarchie fra le bande di sfaccendati: "tu quanti Daspi hai fatto 'sto mese? Due, tre? Sei un pisquano, mettiti in coda. Io c'ho 'na collezione..."

Manuel

31 marzo 2025 19:37

Criticate pure il DASPO urbano, ma che dobbiate proibire la sbornia, questo no!
Se voglio ubriacarmi, non avete il diritto di proibirmelo! Se non sono molesto, se non guido, se non importuno o non offendo il pudore pubblico, nulla potete fare, al momento... e, temo anche in futuro, poiché il business degli alcolici asseconda molta imprenditoria italiana e voglio proprio vedere se avete il coraggio di scagliarvi contro i produttori di vino, birra, etc.
Detto ciò, hanno fatto bene ad allontanare i disturbatori grazie alle possibilità legali a disposizione, ma il fastidio grosso a questi “gentiluomini” rimane la frequentazione massiccia degli spazi pubblici, come la presenza costante la pubblica sicurezza.