Crema, si fingono corrieri e si impossessano di due bancali di prodotti di bellezza: arrestati dai Carabinieri
Dopo l’arresto del 10 novembre di un dipendente che rubava cosmetici nella ditta per cui lavorava, con il recupero di prodotti per un valore di circa 50.000 euro, i Carabinieri di Crema la mattina del 18 febbraio hanno portato a termine un’altra operazione di servizio sempre in materia di furti e truffe di prodotti di bellezza, arrestando due truffatori che, indossando le divise di una delle più note imprese del settore logistico per carpire la fiducia dei titolari, erano riusciti ad impossessarsi di due bancali di cosmetici. Sono stati quindi arrestati in flagranza per truffa aggravata, sostituzione di persona e falsificazione di targhe due cittadini italiani di 48 e 64 anni, residenti in provincia di Napoli e con numerosi precedenti penali a carico anche della stessa indole.
I due uomini si fingevano corrieri alle dipendenze delle più note aziende del settore della logistica, ma in realtà la merce che ritiravano non sarebbe mai stata consegnata ai destinatari. La mattina del 18 febbraio i due truffatori sono entrati in azione presso una ditta di cosmetica di Crema, ma l’intervento immediato dei Carabinieri ha consentito di bloccarli, arrestarli e restituire tutto il maltolto ai proprietari della ditta.
Il positivo risultato di contrasto ai reati di questo genere è stato possibile grazie a un costante e sperimentato rapporto di collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e le ditte del settore della cosmetica presenti nel cremasco. Infatti, già da giorni i militari di Crema erano impegnati nel monitoraggio delle principali aziende del settore perché erano stati segnalati dei movimenti sospetti di un furgone che girava per il territorio con la targa contraffatta e in uso ai responsabili di truffe analoghe. La mattina del 18 febbraio, intorno alle 12.30 e nel corso di un servizio appositamente effettuato, il furgone in questione veniva intercettato dai militari in abiti civili lungo la SP 19 e seguito fino a Crema. A bordo erano presenti due uomini che, arrivati al cancello carraio di una ditta operante nel settore, hanno chiesto di entrare per ritirare la merce. Dopo poco al furgone è stato consentito l’accesso in ditta e si è recato nella zona di carico e scarico.
Sul furgone sono stati quindi caricati due bancali di cosmetici e i due uomini, ritirati i documenti di trasporto, sono usciti dall’azienda e sono stati seguiti dai militari fino alla ex SS 415 Paullese in direzione di Milano, quando il furgone è stato bloccato da una gazzella dell’Aliquota Radiomobile di Crema. E’ stato quindi possibile accertare che i due erano ancora vestiti da finti corrieri perché avevano ancora indosso la divisa di una nota azienda del settore logistico, mentre attraverso la perquisizione dell’autocarro sono stati trovati e sequestrati i due bancali di cosmetici, con ben 4450 pezzi di fondotinta del valore di circa 40.000 euro, i documenti di trasporto del materiale che era in realtà destinato fuori regione, nonché numerose felpe, polo, cappellini e giubbini delle più importanti società di spedizioni e utilizzati per fingersi corrieri. E’ stato anche accertato che i due erano in possesso di un furgone preso a noleggio al quale erano state alterate e falsificate le targhe utilizzando del nastro adesivo di colore nero. Per questo motivo le targhe del veicolo sono state sequestrate e il furgone stato sottoposto a fermo amministrativo.
A quel punto, chiarita la situazione e accertato tramite i titolari della ditta di cosmetici l’illecito impossessamento di tutto il materiale trasportato, il 48enne e il 64enne sono stati accompagnati presso la caserma dei Carabinieri di Crema e sono stati arrestati in flagranza per truffa aggravata, sostituzione di persona e falsificazione di targhe. I due bancali di fondotinta sono stati invece restituiti ai legittimi proprietari della ditta derubata. I due fermati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema fino all’udienza di convalida dell’arresto avvenuta la mattina del 19 febbraio, conclusasi con la convalida dell’atto e la sottoposizione dei due all’obbligo di dimora nei comuni di residenza e il divieto di uscire dalle loro abitazione dalle 21.00 della sera alle 07.00 di mattina in attesa dell’udienza che si svolgerà il prossimo 24 marzo.
Sono in corso ulteriori indagini da parte dell’Aliquota Operativa dei Carabinieri di Crema per verificare se i due arrestati siano autori di altri fatti analoghi avvenuti nella zona o in provincia con l’utilizzo della stessa tecnica e dello stesso mezzo.
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