Cremona sempre più abbandonata: le condizioni del Parco Moreni. Segnalazioni quotidiane ma il sindaco non dice nulla sull’ambiente?
Che Cremona, sotto il profilo della cura e del decoro urbano, stia attraversando una delle sue peggiori stagioni in assoluto è sotto gli occhi di tutti. Se a questo si aggiungono i tanti campanelli d’allarme scattati sul versante ambientale (solo nelle ultime settimane, la vicenda dei fanghi contaminati, il primato come città europea più inquinata dopo Nowz Sacz, le nubi di metano sui cieli di Bordolano) il quadro che ne esce è quello di una città che ha ben poco da farsi invidiare, tanto in Italia quanto in Europa.
Eppure, su tutti questi fronti comincia a farsi assordante il silenzio delle istituzioni – Comune e Provincia – e del sindaco in particolare, che sui social parla spesso di una Cremona “sempre più bella”, di una città dove il verde è curato e i parchi perfettamente in ordine. Insomma, una città ben diversa da quella che i cittadini vedono quotidianamente: basti scorrere qualche social, farsi un giro in città o vedere le tantissime segnalazioni con tanto di foto pervenute e pubblicate da Cremona Sera. E sul fronte ambientale, nonostante i ripetuti appelli delle associazioni ambientaliste, ormai sempre più attive nel nostro territorio, zero risposte, zero dialogo, nessun riscontro.
Oggi l’ennesima segnalazione. A scriverci, inviandoci le foto che pubblichiamo a corredo di questo articolo, è Ettore Manes. Concittadino attento, Manes ha un passato in politica ed è stato consigliere comunale tra le fila del Psi e consigliere delegato Asl per l’ambiente e la prevenzione.
“Queste sono le fotografie del parco Morbasco Sud, il cosiddetto parco Moreni – scrive Manes –, e delle aiuole di via Primo Maggio. L’erba raggiunge quasi i due metri ed i bambini, tanto cari a Galimberti, non possono andarvi a giocare. In compenso zanzare, topi ed insetti vari la fanno da padroni”.
Il problema, aggiunge Manes, è già stato “segnalato in passato all’Assessore Bona. Migliaia di metri quadri della nostra ex bella città (ora agli onori delle cronache per essere al record dell’inquinamento in Europa, peggio di Taranto), che solo il Sindaco e la Giunta vedono come un’oasi idilliaca di verde, giardini e parchi che forse non hanno mai visto”.
Conclude amaramente Manes: “Voglio essere buono e tralascio gli arcinoti problemi che riguardano strade e marciapiedi a groviera della zona, in modo particolare la via Massarotti. Evidentemente hanno più importanza i centri commerciali ed i supermercati di cui la città pullula a scapito del commercio del centro città che gradualmente chiude. Lascio ai lettori ogni considerazione a riguardo”.
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