Cremona, tentano di rubare capi d’abbigliamento in un negozio: denunciate due persone

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato due persone, un cittadino straniero di 30 anni e una cittadina italiana di 26 anni, per un tentato furto aggravato commesso presso un negozio del centro commerciale “I navigli”. La centrale operativa dei carabinieri ha inviato sul posto una pattuglia perché la coppia era stata individuata e fermata dal personale addetto alla vigilanza di un negozio mentre tentava di portare via dei capi di abbigliamento non pagati.

I Carabinieri della Radiomobile sono arrivati sul posto poco prima delle 15.00 del 26 aprile e hanno ricostruito quanto successo in precedenza. Una commessa di un negozio di abbigliamento li ha visti entrare e li ha subito individuati come gli autori di alcuni furti di indumenti avvenuti nei giorni precedenti e dei quali avevano le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. Li hanno quindi tenuti d’occhio nei loro spostamenti e quando si sono presentati alla porta di accesso del negozio per uscire, li hanno bloccati e hanno verificato che, dentro la borsa della donna,  erano presenti cinque capi di abbigliamento ai quali erano stati staccati i dispositivi antifurto che ogni indumento aveva applicato.

I militari hanno identificato i due fermati nel 30enne e nella 26enne e hanno accertato che i due volevano uscire senza pagare dei pantaloni e delle camicie per un valore di circa 120 euro e che la merce era stata nascosta nella borsa in possesso alla donna.

I militari, accertato il tentativo di furto, con gli addetti del negozio, hanno cercato i dispositivi antitaccheggio. Ricostruendo con l’ausilio delle riprese i movimenti che dei due nel negozio, tre dispositivi sono stati trovati nelle tasche di una tuta di jeans posta su un appendiabiti mentre gli altri due sono stati trovati all’interno di una scatola di scarpe.

Invece, possesso della coppia è stato trovato e sequestrato un oggetto metallico con annessa una calamita, simile a quello utilizzato dagli addetti alle vendite dei negozi per rimuovere i dispositivi antifurto degli abiti.

La merce è stata restituita agli addetti alle vendite del negozio mentre i due sono stati accompagnati presso la caserma Santa Lucia e denunciati per tentato furto aggravato.