Da assemblea Aem incarico al Politecnico di Milano per la valorizzazione dell'ex zona annonaria. Sindaco Virgilio:"Progetto strategico di rigenerazione urbana"
Alla Fondazione Politecnico di Milano l'incarico di redigere uno studio di pre-fattibilità per la rigenerazione e valorizzazione dell'Ex Zona Annonaria, area acquistata da AEM nel novembre 2024 che si estende su circa 26mila metri quadrati di fronte allo stadio Zini.
La decisione è stata presa nel corso dell'Assemblea dei Soci di AEM s.p.a. nella quale il Sindaco Andrea Virgilio, in qualità di socio unico della municipalizzata, ha dato il via libera al CDA per procedere con l'affidamento.
Secondo il mandato ricevuto dal Comune e da AEM i progettisti dopo un confronto con stakeholder e possibili beneficiari redigeranno uno studio finalizzato a comprendere non solo i bisogni attuali ma anche quelli futuri del comparto, in una prospettiva di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Questo approccio garantirà che il progetto risponda effettivamente alle necessità della città e possa evolversi nel tempo. L'analisi tecnica approfondirà le condizioni strutturali dell'Ex Zona Annonaria, considerando la sua posizione strategica e la vicinanza con il complesso sportivo dello stadio Zini per risolvere anche le criticità legate al parcheggio di utenti e spettatori in occasione delle partite.
Lo studio includerà tuttavia anche valutazioni in merito allo sviluppo in prospettiva del Polo Tecnologico, in vista di una sua naturale e possibile espansione, con ulteriori spazi per il coworking e la nascita di nuove start up.
La fase esplorativa apre di fatto a una pluralità di ipotesi di utilizzo dell'area, in coerenza con le vocazioni territoriali, le prerogative locali, i bisogni della comunità e le linee guida dell'Amministrazione Comunale.
"Stiamo intraprendendo un percorso che va ben oltre la semplice trasformazione urbanistica – ha spiegato il sindaco Andrea Virgilio. È una vera opportunità per accompagnare la città verso un futuro più innovativo e moderno, valorizzando le eccellenze che già oggi ne costituiscono il cuore pulsante.
La nostra visione parte da un'esigenza concreta: quel comparto chiede ulteriori spazi per servizi, aree per l'innovazione, luoghi pubblici e aree verdi dove la comunità possa crescere e vivere meglio.
In questo processo, un ruolo chiave è svolto dalle imprese già attive nel polo tecnologico, che rappresentano non solo una risorsa strategica, ma anche un punto di partenza solido per valorizzare e potenziare l'identità del comparto esistente. La loro esperienza, il know-how e la capacità di generare innovazione sono fondamentali per guidare la trasformazione in modo concreto e coerente.
Questa è la sfida che ci siamo posti: costruire un ecosistema urbano più vivibile, dinamico e sostenibile. E vogliamo farlo insieme: insieme agli stakeholder del territorio, alla nostra partecipata, e con il supporto scientifico e strategico del Politecnico di Milano".
La proposta progettuale si pone l'obiettivo di accompagnare AEM e il Comune di Cremona nella predisposizione di un bando pubblico per l'alienazione dell'area e, allo stesso tempo, fornire agli investitori un quadro delle potenzialità del comparto e una rappresentazione realistica dei costi , dei vincoli e degli oneri legati al recupero e sviluppo dell'area.
"L'intento – ha spiegato il presidente di Aem Tommaso Coppola - è valorizzare questo spazio da tempo dismesso e fare tornare l'area un asset strategico per potenziali investitori portando un contributo alla crescita e all'attrattività del territorio, in un ottica di sostenibilità economica e ambientale in coerenza con le direttrici strategiche dell'Amministrazione Comunale".
Alle visione strategica fa riferimento anche l'assessore all'Urbanistica Paolo Carletti: "La scommessa urbanistica è esaltante – ha aggiunto - il dialogo urbanistico con il quartiere, con lo stadio Zini e con il Crit rende questa un'area dalle enormi potenzialità, e sfruttarle sarà la scommessa dei prossimi anni".
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