27 agosto 2025

Dal Museo del Lino al Cortile Federico II: a Cremona il 14 settembre la sfilata di Zambelli tra memoria, territorio e innovazione sostenibile

Domenica 14 settembre 2025, Cortile Federico II di Cremona ospiterà BLOOM LINUM, fashion show che celebra la tradizione del lino e la creatività contemporanea. L'evento, organizzato con il Patrocinio del Comune di Cremona e del Comune di Pescarolo, nasce dalla collaborazione tra il designer internazionale Alberto Zambelli e il Museo del Lino di Pescarolo, e porta in scena una collezione esclusiva di capi d'archivio, intrecciando memoria, territorio e innovazione. Uno spettacolo unico dove il passato tessile si confronta con l'energia e la vitalità dei giovani talenti, trasformando ogni capo in un ponte tra storia e futuro. Zambelli, che sviluppa tutt'oggi la sua visione internazionale a partire da Cremona, città dove progetta le collezioni destinate al mondo e coordina collaborazioni in Asia, ha voluto avvicinare i giovani al valore della sostenibilità e alla bellezza della maestria artigianale.

Protagonisti della serata saranno ragazze e ragazzi selezionati tramite un casting call, molti dei quali alla loro prima esperienza in passerella. Tra i partecipanti sfileranno anche i ragazzi di Agropolis, realtà storica del territorio che promuove inclusione sociale e formazione, e di Smile House Fondazione ETS, che vanta 25 anni di esperienza nell'ambito delle malformazioni del volto, realizzando Centri di cura ambulatoriali e chirurgici – SMILE HOUSE appunto, da cui il nome – istituiti in alcuni ospedali italiani grazie a un protocollo d'intesa sottoscritto con il Ministero della Salute sin da maggio 2008 e rinnovato il 22 settembre 2022. La creazione di un network nazionale garantisce in questo modo la presa in carico dei pazienti dalla diagnosi prenatale fino al termine del loro sviluppo psico-fisico, accompagnandoli in un percorso di cura pluriennale e multi-specialistico per un reale inserimento sociale.

"Il lino mi accompagna da sempre, come un filo che lega passato e futuro. La mia scoperta al Museo del Lino e l'incontro con l'archivio sono stati un vero viaggio nel tempo: tra biancheria, corredi e abiti che raccontano storie dalla metà dell'Ottocento fino al 1950, ogni fibra porta con sé la memoria di mani, gesti e territori. Per me il lino non è solo un materiale: è una vera e propria materia prima, dalla sua origine alla sua essenza, capace di raccontare storie e tradizioni, ma anche di essere reinterpretato per un futuro più sostenibile", racconta Alberto Zambelli.

Per poi aggiungere:
"Ridare vita a un materiale significa più che reinterpretarlo: è un gesto d'amore verso il mondo. Valorizzare ciò che esiste, ridurre gli sprechi e trasformare il passato in futuro è un atto creativo e responsabile, dove la tradizione incontra l'innovazione. Il lino torna così al centro del fashion system, con un legame profondo con il territorio. L'incontro con il Comune di Pescarolo mi ha spinto a promuovere questo evento, per far conoscere il museo e, soprattutto, per avvicinare i giovani al valore della sostenibilità e alla bellezza della maestria artigianale. Per rafforzare il legame con le nuove generazioni, ho coinvolto i giovani in questa serata speciale sia come modelli che come musicisti".

A lui si aggiunge Marta Fiammetti, Vicesindaco di Pescarolo:

"La collaborazione con Alberto Zambelli offre a noi un'occasione unica: quella di affacciare il nostro museo su una vetrina importante, proprio nel momento in cui siamo impegnati a restituire il giusto valore a un patrimonio immenso quale è il Museo del Lino. Dare nuovo risalto a quell'estro, a quella vena creativa che nasce dall'affetto di un genitore per il proprio figlio, significa riconoscere una ricchezza inestimabile: quella dell'amore e della dignità delle nostre nonne, che, pur nella precarietà del mondo contadino, non rinunciavano al sogno di un futuro migliore. Oggi, quegli abiti incontrano la sensibilità contemporanea di Zambelli, che saprà illuminarli di nuova luce, per farli conoscere anche alle nuove generazioni".

La serata si aprirà alle 20:30 con un pre-show a cura della Compagnia QU.EM. quintelemento APS, parte del progetto Next Theatre, che unisce teatro e linguaggi video in chiave creativa e sperimentale, con sede a NexTeatro Cremona. Alle 21:00 prenderà vita la sfilata vera e propria, dove la moda diventa racconto di storie, territorio e futuro. La conduzione della serata sarà affidata a Luca Guarneri, che festeggia proprio quest'anno i suoi 15 anni di carriera tra radio, televisione e web.

L'apertura al pubblico è prevista dalle ore 19:30, con inizio del pre-show alle 20:30 e della sfilata alle 21:00. L'evento, realizzato con il supporto di sponsor e partner, rappresenta non solo un omaggio al lino come materia prima, ma anche un ponte tra passato e futuro, tradizione e innovazione, memoria e creatività.

Ringraziamenti speciali agli sponsor e partner che hanno reso possibile BLOOM LINUM:

Pro Loco Pescarolo ed Uniti | Next Theatre Cremona |Smile House Fondazione ETS | Agropolis | Lindberg | Steel Color | Ricamificio Tiffany | Apiflor | Idea Verde Maschi | I.S. Stradivari | Piqué | 53.0 | Terre del Drago | Società Cooperativa Il Borgo

Sponsor tecnici: Maison Valerio | Marlèn Gli specialisti della moda | Anna Acconciature 

L'ingresso all'evento è gratuito fino a esaurimento posti.

Il Museo del Lino, fondato negli anni Sessanta e ospitato in un ex calzaturificio di inizio Novecento, è un museo etnoantropologico che racconta la vita del mondo contadino della pianura prima della meccanizzazione agricola, attraverso sezioni dedicate alla lavorazione del lino, alla bachicoltura e agli oggetti della quotidianità rurale. Gestito dalla cooperativa "Il Borgo" di Soncino, propone percorsi didattici e turistici ed è parte della rete "Le Terre del Drago", che unisce diverse località di interesse culturale tra le province di Cremona, Brescia, Bergamo e Lodi.

Fondato nel 2013, l'omonimo brand Alberto Zambelli è riconosciuto per lo stile minimale e decorativo, caratterizzato da linee pulite e architettoniche, dall'uso di materie nobili e da dettagli preziosi. La costante ricerca di materiali, forme e lavorazioni orientate all'alto Pret-à-Porter, unita a un'attitudine all'impiego di fibre naturali, ha portato Zambelli a essere insignito nel 2014 tra i 15 talenti della Milano Fashion Week.

Negli anni il designer ha sviluppato importanti collaborazioni in Oriente, da cui trae ispirazione per una nuova sperimentazione sui volumi, dove estetica e funzione si fondono in un equilibrio unico. Le sue collezioni interpretano in chiave contemporanea l'Heritage Made in Italy e vengono progettate, realizzate e prodotte interamente all'interno dell'Headquarters Alberto Zambelli a km zero, a Cremona.


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