Dopo l'autodenuncia nel 2021, iniziata la bonifica nell'area della Vernisol Spa sul canale, in fase di conclusione il monitoraggio delle acque sotterranee e del soil gas
E’ in fase di conclusione la prima campagna di monitoraggio delle acque sotterranee e del soil gas nell’area della Vernisol Spa in via delle Industrie nel comune di Spinadesco. Nelle scorse settimane, in base al piano di caratterizzazione, primo passo concreto verso la bonifica dell'area contaminata, si è rimosso il serbatoio interrato e sono state effettuate indagini con l’utilizzo di sondaggi, piezometri, nesty probes e vapor pin, con prelievo dei campioni di terreno insaturo. La Vernisol, che si era autodenunciata il 13 dicembre 2021, anche se il grave inquinamento delle acque sotterranee dell'area industriale era noto almeno dal 2013, ha sempre affermato non essere il soggetto responsabile dell’inquinamento. La vicenda, sollevata nel gennaio 2022 da Cremonasera, era finita anche sul tavolo della Regione Lombardia grazie a un'interrogazione del consigliere regionale Marco Degli Angeli (M5S) (leggi l’articolo). Nell’autodenuncia presentata dall’azienda si parlava della presenza nelle acque sotterranee di alcuni terreni nel comune di Spinadesco, lungo il canale, di solventi clorurati come il cloroformio, composti alifatici clorurati cancerogeni, bromodiclorometano, solventi aromatici (toluene) e idrocarburi. L’inquinamento riguardava una parte dello stabilimento, dismessa nel marzo 2021, da cui i componenti chimici cancerogeni erano percolati nel terreno andando a contaminare le acque sotterranee. La nuova compagine societaria, la Ennis Paint U.K. Holding Company Ltd, una volta rilevato negli anni scorsi lo stabilimento dalla Vernisol Spa, aveva effettuato in autonomia alcune indagini ambientali tramite i cosiddetti “piezometri” ed aveva provveduto correttamente a presentare autodenuncia. Poco meno di un anno fa, il 22 aprile 2022, si era tenuta la conferenza di servizi nel corso della quale Arpa e Provincia di Cremona avevano chiesto all’azienda un'integrazione e un approfondimento più esteso dell'intera area contaminata.
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