E' cremonese una delle quattro "memores", le governanti che hanno seguito il Papa Emerito Benedetto XVI fino alla fine. Rossella Teragnoli, assistente sociale a Soresina, poi chiamata a Roma
Giovanni Paolo II aveva scelto delle suore polacche. Nel 2005, quando la fumata bianca decretò l'elezione del Cardinale Ratzinger al soglio Pontificio, il Papa scelse, a coadiuvarlo nella quotidianità, quattro religiose laiche. Le «memores» non sono suore, non hanno preso l’abito religioso, sono membri del movimento di Comunione e Liberazione che consacrano la propria vita alla Povertà, alla Castità e all'Obbedienza in Dio. Rossella Teragnoli, ex assistente sociale del Comune di Soresina, è stata chiamata a questo servizio subentrando ad Emanuela Camagni, travolta da un'auto a Roma nel 2010. Ecco che la cremonese ha lasciato il proprio lavoro ed ha preso servizio nella cosiddetta "Famiglia Pontificia", dividendosi i compiti con le altre religiose. Oltre a Rossella, che curava il magazzino papale quando Benedetto era in carica e si occupava delle stanze dei due segretari di Ratzinger, Georg Gänswein ed Alfred Xuereb, ci sono altri tre governanti: Loredana, Carmela e Cristina. Le prime due sono pugliesi, la terza è marchigiana. I Memores Domini sono nati a Milano nel 1964, a partire da un gruppo di aderenti a Gioventù Studentesca, che sarebbe poi diventata Comunione e Liberazione. Don Giussani ha assecondato e guidato l’avviamento dei Memores che, all’interno del movimento di Cl, vengono definiti il “Gruppo adulto”. Oggi i Memores Domini sono circa 1.600 persone, oltre a 400 aspiranti, distribuiti in 32 Paesi di tutti i continenti. Presenze discrete, quasi invisibili quando il Pontefice aveva ospiti, le Memores si occupavano di tutto: dalla preparazione dei pasti alle pulizie, dalla biancheria alle spese domestiche.
La foto con il Pontefice nei Giardini Vaticani è del settimanale Oggi del 01-11-2013
L'immagine nella Cappella del Monastero Mater Ecclesiae è di Vatican News
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