Einaudi in trasferta a Pizzighettone per la trentatreesima Festa dei fasulìn de l’oc cun le cùdeghe
L’istituto "L. Einaudi” è in trasferta sulle rive dell'Adda, a Pizzighettone, per aiutare a cucinare e scodellare i caratteristici fasulìn de l'öc cun le cùdeghe, nella suggestiva cornice delle casematte, riscaldate da grandi camini. Prosegue con successo l’ormai collaudata collaborazione tra gli studenti dell'indirizzo Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera diretto da Nicoletta Ferrari ed il G.V.M. (Gruppo Volontari Mura), guidato da Sergio Barili. Per due fine settimana consecutivi (31 Ottobre, 1, 2, 8 e 9 Novembre), una trentina di ragazzi di terza, quarta e quinta si darà da fare per contribuire alla riuscita della trentatreesima edizione di uno degli appuntamenti autunnali più amati della provincia. La supervisione è assicurata dai docenti Clara Maria Bertoglio, Cristian Fusco, Massimiliano Ruscelli e Dionisi Zoppi, sempre pronti a supportare le manifestazioni locali in grado di accrescere le competenze dei ragazzi. Gli alunni si divideranno tra i fornelli ed il servizio ai tavoli, secondo una turnazione precisa. Oltre alla zuppa a base di cotenne e fagioli con l’occhio - il piatto tipico delle festività di Ognissanti e dei Morti - sarà possibile gustare anche insalata di legumi, polenta fresca, lardo di Colonnata e lard pistat, gorgonzola, provolone, raspadüra, mostarda, torte, birra, vini assortiti e Sburlon, un liquore particolare, ricavato dalla macerazione delle mele cotogne. L'esperienza rinsalda il forte legame tra la scuola ed il territorio ed offre l’opportunità di arricchire il bagaglio professionale dei giovani, che si stanno preparando all’ingresso nel mondo della ristorazione con impegno e passione.
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