Grave inquinamento nel cavo Bicenengo di Spinadesco, da ieri notte schiuma biancastra nell'acqua. Indagini della Polizia Provinciale
Grave inquinamento nella roggia Bicenengo dietro l'antico mulino di Spinadesco, o meglio quel che resta dell'antico Mulino (risalente al Quattrocento) lungo la strada per il cimitero e di proprietà dell'Ospedale di Cremona. Da ieri notte una schiuma biancastra scende dal cavo. Sul posto è arrivata in mattinata la Polizia provinciale e sono in corso delle verifiche per capirne la provenienza. La segnalazione alla Polizia Provinciale è arrivata dai volontari del Nibbio.
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commenti
Manuel
30 marzo 2025 20:45
Sarà così difficile rintracciare il colpevole?
Chiedo a Cremonasera il favore di tenere accesi i fari su questo atto di scriteriato svernamento (a mio avviso configurabile come “disastro ambientale“) giusto per non farla passare liscia ai responsabili, giacché la tattica consolidata e’ quella di lasciar passare un po’ di tempo, così tutto finisce nel dimenticatoio.
PS: sempre per integrare le informazioni sulle GEV, faccio notare come le guardie volontarie abbiano il diritto/dovere di segnalare gli scarichi illeciti (o presunti tali), ma non hanno il potere di raccogliere campioni di acque; la certificazione degli smaltimenti illegali in alveo (e non) compete alle autorità sanitarie o di sicurezza (coi loro nuclei specializzati) ed è anche giusto così, ma il problema sta nella necessaria presenza sul posto, a volte impossibilitata, a volte non garantita per eventi di breve/media durata.