8 luglio 2021

Il 14 agosto pellegrini della via Francigena per "Road to Rome" ospiti all'Abbazia di Chiaravalle della Colomba di Alseno. Organizza "TrattaPiacenza" a sostegno della candidatura Unesco

Un evento di accoglienza dei pellegrini della Francigena in occasione del passaggio a Piacenza della “Road to Rome”, staffetta da Canterbury a Roma partita il 16 giugno dalla terra di Albione per festeggiare il ventesimo anniversario di costituzione di AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene, con un ufficio piacentino a Palazzo Farnese, in locali concessi dal nostro Comune capoluogo).

Promosso dal comitato scientifico-culturale “TrattaPiacenza” (nato a maggio 2020 a sostegno della candidatura Unesco della Via Francigena Italia proposta da AEVF), si svolgerà all’Abbazia di Chiaravalle della Colomba la sera del 14 agosto, a partire dalle 19 con la celebrazione eucaristica della Messa in onore di Maria Assunta, festa di precetto di Ferragosto. Evento offerto e in onore dei pellegrini stranieri e italiani che percorrono la “Road to Rome” e aperto al pubblico su prenotazione.

A seguire la performance, incontri paralleli in parole e musica fra Bernardo di Clairvaux (il santo che fondò l’Abbazia), Dante (con citazioni dalla Divina Commedia) e Giuseppe Verdi (arie/preghiere scelte dalle opere del Maestro piacentino); un format a cura di Alessandra Toscani di “...and Arts studio” con la partecipazione dei musicisti e voci del Conservatorio Nicolini. Previsto un saluto conviviale con aperitivo-degustazione di specialità del territorio.

L’appuntamento è reso possibile grazie al fondamentale e unico sostegno della Banca di Piacenza, alla disponibilità e ospitalità dei Padri Cistercensi dell’Abbazia di Chiaravalle e alle aziende Peveri salumificio, Agri Pc Latte per Bianco d’Italia, Cascina Pizzavacca Pisaroni con le conserve piacentine. Un incontro speciale partecipato e patrocinato dal Comune di Alseno, in qualità di socio AEVF.

«Lo spirito con il quale abbiamo pensato a questo evento - spiega Giampietro Comolli, presidente del Comitato “TrattaPiacenza” - va nella direzione di ricordare a tutti il senso dell’antica e nota ospitalità dei piacentini e della produzione alimentare della terra di Piacenza, in segno di accoglienza verso chiunque, messaggio di pace fra popoli, cibo ideale per durare nel cammino. Spero che AEVF accetti la proposta del sindaco di Alseno, che andrebbe ad arricchire il programma della “Road to Rome”, che a dire il vero si è un po’ dimenticata di Piacenza, come si legge nel cronoprogramma e calendario della maratona sul portale di AEVF. Troppe cartine geografiche ufficiali evidenziano il passaggio da Pavia a Fidenza, saltando il guado di Sigerico e le tre tappe piacentine. E questo non ce lo meritiamo: ci sono 2.240 anni di storia a dimostrare il nostro ruolo, con i primi pellegrini cristiani che facevano di Piacenza punto di ritrovo e partenza già all’inizio del quarto secolo d.C., oltre 600 anni prima di Sigerico».


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