Il caso Tamoil finisce sul tavolo della Commissione Vigilanza, richiesta di Forza Italia accolta dalla Lega: "Quadro preoccupante"
L'osservatorio Tamoil, che il Comune si affretta a convocare dopo i disastrosi dati sull'inquinamento della raffineria, non basta (qui l'articolo). Serve anche la Commissione Vigilanza. A chiederne la convocazione sono i consiglieri di Forza Italia, Carlo Malvezzi, Federico Fasani e Saverio Simi.
"L’esito dell’accertamento tecnico finalizzato a verificare il livello di inquinamento della falda sottostante l’area della Canottieri Bissolati ha restituito un quadro preoccupante - dichiarano i consiglieri -. Quanto accertato da persone esperte e indipendenti ha consentito di documentare come le azioni poste in opera fino ad oggi dalla Società non sono risultate sufficienti ad ottenere gli esiti auspicati".
"Crediamo sia necessario acquisire ogni utile informazione per comprendere lo stato della situazione nell’interesse dei cittadini e delle istituzioni - aggiungono Malvezzi, Fasani e Simi -. Riteniamo che il luogo preposto per effettuare i necessari approfondimenti sia la Commissione di Vigilanza. Per questa ragione abbiamo chiesto alla Presidente che la Commissione venga convocata al più presto".
Sull'argomento si registra anche la presa di posizione della Lega, tramite la consigliera Simona Sommi. "In qualità di Presidente della Commissione Vigilanza - dichiara -, anche a nome del gruppo Lega in Consiglio Comunale, accolgo convintamente la richiesta di convocare una Commissione dedicata al tema Tamoil, ritenendo che sia necessario un opportuno approfondimento e confronto sulla situazione, nell'interesse dei cremonesi che hanno il diritto di essere informati rispetto ad una vicenda molto sentita dalla cittadinanza, per fare chiarezza su una vicenda che si trascina da anni".
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