29 ottobre 2025

Il dialetto, espressione artistica e culturale da tutelare e valorizzare. La proposta di legge del PD (a firma di Matteo Piloni) a favore del teatro dialettale

Una proposta di legge regionale che nasce dalla consapevolezza che i nostri dialetti portano in sè un valore intrinseco e che dunque anche il teatro dialettale è una forma d'arte di peculiare importanza in termini artistici, culturali e sociali, espressione di profonde radici nella storia e nell'identità della Lombardia. Per questo serve una tutela di queste forme di arte vernacolare, un progetto di legge per la “Promozione e valorizzazione del teatro dialettale in Lombardia”.

"In un contesto di globalizzazione e standardizzazione culturale, diventa fondamentale riconoscere e tutelare le specificità locali che contribuiscono a definire il patrimonio immateriale della nostra regione. Gli articoli 2 e 9 della Costituzione Italiana, che tutelano lo sviluppo della cultura e la salvaguardia del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione, trovano piena attuazione nel sostegno a questa forma d'arte che racchiude in sé lingua, tradizioni e memoria collettiva". Così è indicato nella proposta di legge presentata dal PD a firma di Matteo Piloni e dei consiglieri Casati, Carra, Cominelli, Majorino, Ponti, Orsenigo, Vallacchi, Fragomeli, Bussolati, Del Bono, Scandella, Rozza, Borghetti

"Si tratta – spiega il consigliere dem Piloni - di una legge che vuole innanzitutto valorizzare e riconoscere il ruolo del teatro dialettale come forma di espressione artistica, culturale e sociale che ha radici profonde nella storia e l'identità della Lombardia e dei nostri territori. Il teatro dialettale è uno strumento di aggregazione sociale e di animazione territoriale, che può trovare ampia diffusione anche nelle nuove generazioni in collaborazione con enti locali, istituti scolastici e associazioni".

Cosa comprende la proposta di legge? Prevede che la Regione Lombardia conceda contributi e finanziamenti per la produzione di nuovi spettacoli teatrali in dialetto, il recupero e riallestimento di opere teatrali dialettali tradizionali, l'organizzazione di rassegne, festival e concorsi di teatro dialettale, la realizzazione di progetti di formazione e workshop per attori, registi e autori di teatro dialettale e l'attività di ricerca, studio e documentazione sul teatro dialettale (es. pubblicazioni, archivi, digitalizzazione). Sono compresi anche gli interventi di recupero e adeguamento di spazi teatrali idonei ad ospitare spettacoli dialettali, i progetti di inclusione sociale e promozione culturale attraverso il teatro dialettale, rivolti anche a fasce deboli della popolazione e le iniziative volte all'avvicinamento delle giovani generazioni al teatro dialettale, anche in ambito scolastico. Il progetto di legge prevede una dotazione finanziaria di 500 mila euro all'anno per i prossimi tre anni.

"La prupòsta gh'è. Adès, sóta a laurà per fàla dvintà realtà" conclude Piloni.

 


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